PoliticaServizi pubblici

PORTO TOLLE, SOMMA URGENZA PER LA PESCA A PILA.

COMUNE PORTO TOLLE, SOMMA URGENZA PER LA PESCA A PILA
Doppia linea di intervento dal tavolo in prefettura per la bocca a mare insabbiata: ripristino rapido della navigabilità e programmazione triennale. Condiviso l’impegno  per la protezione ambientale e produttiva dell’intera area, che ospita in laguna gli orti di molluschi
.


PORTO TOLLE – E’ stata decretata in prefettura la somma urgenza per liberare la bocca a sud del porto di Pila e ripristinare la navigabilità in entrata e uscita. La riunione, sollecitata dalle cooperative Pilamare, Pila e Villaggio Pescatori, è stata richiesta dal sindaco Claudio Bellan per la sicurezza dei pescherecci e salvaguardare la produzione di molluschi in
laguna: è stata convocata oggi dal prefetto Enrico Caterino e ha previsto una doppia linea di intervento. “Ho chiesto di velocizzare e concretizzare le procedure e gli impegni presi dagli assessori regionali Cristiano Corazzari ed Elisa De Berti, con i quali i contatti sono costanti: la somma urgenza – spiega il sindaco Bellan – riguarda la mancanza delle condizioni di sicurezza per i pescatori, che per l’insabbiamento della bocca a mare subiscono il danno economico delle mancate uscite, e se tentano di uscire sono in pericolo, soprattutto nelle manovre di rientro.” Il prefetto Caterino ha condiviso la necessità di intervenire rapidamente per le comprensibili tensioni nel settore, fondamentale per l’economia del Polesine. Sistemi Territoriali ha già dato per certa la disponibilità finanziaria necessaria agli interventi di ripristino: “Il presidente Gian Michele Gambato – continua Bellan – ha prospettato che saranno eseguiti subito i rilievi per determinare la quantità di materiale da dragare, e in base ai risultati sarà indetto il bando per le opere di ripristino della navigabilità: saranno necessari 7 giorni, è stato detto, secondo le previsioni più ottimistiche e se non ci sarà un peggioramento delle condizioni meteo.”


Il tavolo della sicurezza in prefettura ha indicato anche una seconda linea di intervento, “per la ribadita esigenza di affrontare la periodicità degli interramenti con azioni costanti invece che in emergenza, attraverso la programmazione regionale e una copertura economica certa,” riferisce il sindaco Bellan. “Al tavolo di oggi – continua – è stata promossa la pianificazione di interventi di manutenzione ordinaria della bocca a sud: la progettualità è stata proposta dal direttore del  e il presidente Gambato ha riferito che la Regione sta lavorando
per dare risposte definitive all’emergenza.” Si prevede, infatti, l’inserimento nel bilancio regionale di uno specifico capitolo di spesa pluriennale: la programmazione della manutenzione coprirà un periodo triennale e determinerà, in partenza, l’ottenimento delle procedure autorizzative necessarie per realizzare le opere: “Quasi un’autorizzazione unica, per velocizzare la procedura,” commenta Bellan, che ha messo in evidenza l’impegno condiviso nella riunione per la protezione ambientale e produttiva dell’intera area, che richiede la sicurezza della navigabilità e la salvaguardia degli orti di molluschi nella laguna. Al tavolo sono intervenuti anche il responsabile dell’Ufficio Opere marittime del Genio civile di Rovigo, Guido Selvi, il comandante della Capitaneria di Chioggia e il responsabile facente funzioni della Capitaneria di Porto di Pila, il questore di Rovigo Salvatore Fabio Cilona e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Paolo Longo dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici