PORTO VIRO, AL VIA IL CENTRO PER LA CURA DEL PIEDE DIABETICO.
Presentato al centro visitatori del parco del delta del Po il nuovo servizio della “Madonna della salute”: un’equipe multidisciplinare di 9 professionisti dedicata alla cura del piede diabetico.
Nicoletti: “Il 70% delle amputazioni non traumatiche di arti inferiori sono su pazienti diabetici”.
Orsini:“Il piede diabetico, se non trattato tempestivamente,ha conseguenze fortemente invalidanti”.
Porto Viro 10 aprile 2016 – Entra in attività alla casa di cura “Madonna della salute” di Porto Viro il centro per la cura del piede diabetico: il nuovo servizio è stato presentato in occasione della giornata della salute che l’organizzazione mondiale della sanità ha dedicato quest’anno alla lotta al diabete. “Parlare di piede diabetico significa parlare di situazioni estreme che spesso portano all’amputazione dell’arto – ha spiegato ieri sera all’incontro di presentazione ai medici di medicina generale del territorio Cristian Nicoletti, responsabile del centro di via Badaloni – Chi è affetto da piede diabetico presenta spesso altri problemi come insufficienza cardiaca e renale. I numeri inoltre ci disegnano una vera pandemia: il 15-25% di coloro che sono affetti da diabete svilupperanno un’ulcera del piede e fino al 70 % delle amputazioni non traumatiche agli inferiori sono eseguite su pazienti diabetici: Nel mondo, ogni 20 secondi un arto viene amputato per colpa di questa patologia”. Il diabete presenta lo stesso tasso di mortalità dei tumori più gravi. Inoltre, da oggi al 2035 crescerà del 55%. “Il nostro obiettivo – ha spiegato al centro visitatori del Parco di Porto Viro Arturo Orsini, nuovo direttore sanitario della “Madonna della salute”– è offrire alla popolazione una presa in carico multidisciplinare del paziente, che porta con se un netto miglioramento della qualità della vita. Il centro prevede attività ambulatoriale , di sala operatoria e di reparto con degenza dei pazienti più complessi all’interno dell’area medica. Il piede diabetico è una delle complicazioni del diabete che, se non viene trattata tempestivamente, ha conseguenze fortemente invalidanti. Al centro si può accedere sia in regime di convenzione con il sistema sanitario che in regime diretto”.
L’equipe è composta da 9 professionisti: diabetologo, internista, ortopedico, chirurgo vascolare, podologo, psicologo, dietologo, infermiere e tecnico dell’ortesi. “Il diabete è una malattia che cresce con l’età delle persone e con l’aumento del benessere – ha aggiunto Roberto Zennaro, responsabile dell’area medica della Casa di cura – Sono molte le complicanze riconducibili a questa malattia, ma grazie ad un controllo stringente, si manifestano più avanti nel tempo” Casa di cura “Madonna della Salute” Ufficio stampa: Carlo Saccon Tel. 3282170266
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