Porto Viro-Don Sandro Dordi
Porto Viro, 14 Dicembre 2015) “Ho conosciuto Don Sandro Dordi attraverso i racconti di mia nonna che lo conobbe quando era sacerdote a Taglio di Donada dopo l’alluvione. Una persona umile che amava stare insieme alla gente, lavorando con loro. Sotto certi aspetti lo paragono a Don Italo, il padre salesiano di Scalon che ho conosciuto e di cui ricordo il suo modo particolare di fare catechesi. Un parroco speciale Don Sandro Dordi al punto che papa Francesco ha deciso per la sua beatificazione”. Sono le parole del sindaco Thomas Giacon durante la serata dell’11 dicembre organizzata alla sala Frassati dal centro missionario diocesano diretto da padre Giancarlo Piovanello .
“Il missionario bergamasco arrivò nel 1954 all’età di 23 anni, a un mese dalla sua ordinazione sacerdotale per poi essere assegnato alla parrocchia Mea di Contarina e infine al Centro di formazione professionale di San Giusto a Donada, dove rimase fino al 1964, nei duri anni del post-alluvione”racconta Pierluigi Bellemo, nel corso della serata –
“Successivamente per 14 anni, -prosegue Bellemo- Don Sandro lavorò tra gli immigrati in Svizzera per poi essere chiamato in Perù dove, il 25 agosto 1991,dopo aver servito per 12 anni i più poveri in nome del vangelo, fu assassinato per mano di implacabili terroristi di Sendero Luminoso, movimento rivoluzionario filomaosta”.
A descrivere la figura di Don Sandro Dordi, le testimonianze proiettate per il pubblico che gremiva la sala e quelle dirette di Don Alfonso Boscolo, Don Giuliano Marangon, Paola Catuzzo, Paolo Perazzolo e alcuni fedeli di Taglio di Donada. A chiudere la serata il vescovo Don Adriano Tessarollo che ha definito l’incontro una lezione di teologia pastorale descritta attraverso il racconto di tante piccole cose ed episodi del percorso di vita di Don Sandro Dordi, pastore capace di esempi di carità.
Guendalina Ferro
Servizio Informazione Comune di Porto Viro
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