COSTRUTTIVO IL DIALOGO AVVIATO DAL PREFETTO CLEMENTE DI NUZZO SUL FUTURO DEL CSA DI ADRIA, TRA LE SIGLE SINDACALI, I VERTICI DEL CSA,L’ULSS E IL SINDACO OMAR BARBIERATO.
ROVIGO-E’ stato costruttivo l’incontro avvenuto stamattina in prefettura, per il tavolo attivato dal prefetto Clemente Di Nuzzo, a seguito della richiesta proveniente dalle Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL.
All’incontro hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle OO.SS. richiedenti, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Simone Mori e il Direttore del CSA Paola Spinello, il Sindaco di Adria Omar Barbierato e la dott.ssa Maria Chiara Paparella per la ULSS 5 Polesana. Nel corso dell’incontro sono stati analizzati la situazione economico-finanziaria dell’Ente e il relativo piano di rientro, a seguito dei timori manifestati dai rappresentanti dei lavoratori in relazione allo stato di salute dell’Ente e al mantenimento dei livelli occupazionali. La direzione aziendale, in risposta alle preoccupazioni espresse dai delegati sindacali, ha dichiarato che verranno garantiti il pagamento di stipendi e tredicesime ai lavoratori, e che non sono allo studio, al momento, ipotesi di privatizzazione della struttura o di esternalizzazione di servizi. La direzione ha poi espresso fiducia nella piena collaborazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti per l’approntamento e la realizzazione del piano di rientro, nel perseguimento dell’obiettivo comune del mantenimento della piena operatività del CSA di Adria secondo gli alti standard qualitativi sinora offerti, testimoniati anche da quanto riferito al tavolo dalla dott.ssa Paparella dell’ULSS 5 Polesana.
Il Prefetto ha quindi rinnovato l’invito all’attivazione di tutte le sinergie possibili per salvaguardare la realtà del CSA di Adria, sottolineando l’importanza del contesto territoriale di riferimento e il conseguente pieno sostegno da parte del tessuto istituzionale locale, per far fronte alla difficile congiuntura conseguente all’emergenza pandemica e alla crisi energetica, che ha colpito anche altre realtà simili, operanti nel settore dell’assistenza. Le parti sociali, accogliendo l’invito formulato dal Prefetto Di Nuzzo, hanno acconsentito ad avviare, a seguito della riunione odierna, un tavolo tecnico per l’esame congiunto delle tematiche di comune interesse, in un clima di rinnovata collaborazione. È altresì in programma un incontro tra direzione aziendale e lavoratori, nel segno del ritrovato dialogo tra parte datoriale e rappresentanza sindacale.
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