Progresso e Innovazioni al Centro Servizi Anziani di Adria: Verso l’Ottenimento del Certificato Prevenzioni Incendi.

ADRIA-(RO)-Proseguono spediti i lavori al Centro Servizi Anziani di Adria (CSA) per l’ottenimento del Certificato Prevenzioni Incendi (CPI). Ad annunciarlo il Presidente dell’Ente, Simone Mori. Atteso dal 2009, il CPI sarà finalmente conseguito nel 2025, portando una maggiore sicurezza e modernità alla struttura. Attualmente, la struttura è accreditata per ospitare 204 persone, oltre a 8 del centro diurno. Tuttavia, a causa dei lavori in corso nei nuclei, la capienza è stata temporaneamente ridotta a 173 residenti per permettere lo svolgimento dei lavori interni. I nuclei, ricordiamo, sono 7. Grazie ai progressi fatti finora, il Presidente Mori, insieme al Consiglio di Amministrazione (CDA) e alla Direttrice dell’Ente, Dott.ssa Paola Spinello, annuncia che alcuni posti di accoglienza sono ora disponibili per cittadini anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti.

Questi posti possono essere a carattere residenziale definitivo o temporaneo e si trovano in un’ala recentemente ristrutturata nell’ambito dei lavori per il CPI. Gli ospiti avranno accesso a tutti i servizi del CSA di Adria, tra cui assistenza sanitaria e infermieristica (24 ore su 24), servizi alberghieri, e attività educative e ricreative. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare direttamente gli uffici del Servizio Sociale ai numeri: 328/1393373 o 375/5201726, e fissare un appuntamento. Il Presidente Mori ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, riconoscendo l’enorme lavoro svolto da tutti i lavoratori dell’Ente, nessuno escluso. Quanto fatto in questi 4 anni e mezzo, da questo CDA, servirà nei prossimi anni come vero carburante per il piano di rientro finanziario, che Mori ricorda la Regione Veneto ha approvato in toto. Con un passo alla volta, il Centro Servizi Anziani di Adria si avvicina alla piena capacità ricettiva, restituendo alla città una struttura sicura e all’avanguardia, pronta a soddisfare le esigenze della comunità.