Il Project Star Italia saluta il suo pubblico al Palasport di Rosolina regalando bel 3-0 contro il Cappella Fregona Sarmede.
ROSOLINA-(RO)-“Ho sempre detto alle ragazze che “la partita perfetta non esiste!” ma questa volta mi hanno smentito giocando una gara perfetta sotto tutti i punti di vista” coach Marzolla. Gioco e spettacolo sono stati i protagonisti dell’ultima di Campionato. Con le stelle tutte allineate, al Palasport di Rosolina ci si è divertiti a vedere il vero Project Star Volley: quello fatto da ragazze che lottano su ogni pallone, che dettano il ritmo della partita e che alla tecnica aggiungono la giusta dose di cattiveria.
Il Cappella Fregona Sarmede non era un avversario facile, quarto in classifica forse pensava di trovare un Project docile e abbattuto per non essere riuscito nell’impresa salvezza. Se le trevigiane pensavano di fare una scampagnata si sbagliavano, hanno trovato una squadra solida, sicura di sé che non ha mollato di un centimetro.
Nel primo set il Cappella ha tentato due volte l’allungo prima sul 5-2 poi sul 13-7 con le ragazze allenate dalla coppia Christian Marzolla e Patrizio Fragonas che si sono appaiate prima sul 6-6 e poi sul 16-16 grazie alla triade Fecchio-Mancin-Tiozzo. Ghirardon ha messo a segno un triplo ace per il sorpasso 21-18, mentre Moretti ha sfruttato il cambio chiudendo 25-19. Le ospiti hanno quindi aperto il secondo parziale con un 4-0 che avrebbe potuto mandare in tilt le deltine che sono state brave con Capitan Mancin che ha siglato l’aggancio 7-7. Si è giocato punto a punto, poi le Tigri del Delta hanno ruggito: Scafidi ha inanellato un bel break 3-0 portandosi 16-12. Il Cappella ci ha provato, bravo il coach che sul 21-15 ha inserito Nordio che si è porta 23-16. Il set è terminato 25-16 per il Project. Un terzo tempo al cardiopalma: da un lato le rivali che non ci stavano a perdere, dall’altro le ragazze del Psv che volevano vincere. Si è gioca punto a punto con continui cambi di scenario fino al 12-12 quando le trevigiane hanno tentato la fuga 14-12. Marzolla ha chiamato time-out per spronare la squadra a rimanere concentrata sull’obiettivo che era a un passo. Con Marcon su ogni pallone, sfruttando il cambio palla Tiozzo ha siglato il sorpasso con un break 5-0 portandosi 18-14. Non importa se il Cappella è riuscito ad annullare due matchball la partita si è chiusa 25-19.
In casa Project si torna a sorridere. “Ho sempre detto alle ragazze che ‘la partita perfetta non esiste!’ ma questa volta mi hanno smentito giocando una gara perfetta sotto tutti i punti di vista – commenta nel dopo partita Coach Marzolla -. Abbiamo giocato con pazienza senza mai mollare, in certi momenti abbiamo condotto il gioco, in altri abbiamo inseguito, raggiunto e superato le avversarie sia nel punteggio che nel gioco. Questo è un gruppo che merita molto di più, con qualche defezione in meno e un po’ di fortuna in più avremmo raggiunto la salvezza. Nelle ultime partite siamo cresciute molto, non solo nel gioco ma, soprattutto, nella personalità, sia singola che di gruppo, ed è questo elemento che ha fatto la differenza; personalità che è sempre stata un po’ latente nelle altre gare ma che stasera ha fatto la differenza. Personalmente voglio ringraziare le ragazze per quello che hanno fatto. Qualche tempo fa ho chiesto loro di aiutarmi e loro non solo l’hanno fatto, ma mi hanno sostenuto e incoraggiato. Grazie ragazze, siete Fantastiche”.
“Avrebbero meritato decisamente di più le nostre ragazze in questa seconda annata in serie C, purtroppo è andata così ma non molliamo – rimarca il Presidente Mirco Mancin -. È stata una stagione complessa per svariati motivi, la reazione avuta in quest’ultima partita non era scontata, come non è banale il fatto che abbiano messo all’angolo un avversario di valore che non ci ha fatto sconti. La squadra ha avuto un moto d’orgoglio che ci fa ben sperare per il futuro. Come società non abbiamo mai fatto mancare il sostegno allo staff tecnico ed alle atlete, da qui bisogna ripartire per diventare più forti”.
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