PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO TRA GUARDIA DI FINANZA DI VENEZIA E CAMERA DI COMMERCIO DI VENEZIA ROVIGO.
ROVIGO-Il Comando provinciale della Guardia di finanza di Venezia e la Camera di Commercio di Venezia Rovigo hanno siglato un accordo per collaborare a tutela dell’economia legale e a contrasto dell’abusivismo commerciale e dei prodotti contraffatti e/o pericolosi.
L’iniziativa di collaborazione è volta a favorire un efficace presidio di legalità e sicurezza a vantaggio sia delle imprese sane del territorio, contro i rischi legati a forme di concorrenza sleale, che a tutela dei consumatori attraverso il contrasto alla commercializzazione di prodotti privi delle indicazioni di origine e di composizione e non sicuri.
Il protocollo consentirà, inoltre, di rafforzare i rapporti di collaborazione, già in essere, tra le due Istituzioni, rendendo ancora più efficaci le azioni di controllo messe in campo; grazie alla sua radicata presenza sul territorio e alla conoscenza del mondo imprenditoriale, la Camera di Commercio potrà, inoltre, fornire dati provenienti dallo studio dell’economia provinciale, promuovere ed organizzare, sinergicamente con il Corpo, incontri e seminari, nonché interventi formativi. La Guardia di Finanza di Venezia, sia con i controlli eseguiti all’arrivo delle merci in Italia attraverso il Porto di Marghera e l’Aeroporto di Tessera che con l’attività svolta sull’intero territorio lagunare, è particolarmente impegnata nella lotta alla contraffazione, nella tutela del Made in Italy e, più in generale, nel rispetto delle norme del Codice del consumo che riguardano la corretta informazione del consumatore circa la tipologia, la composizione, l’origine e la provenienza dei prodotti che vengono acquistati, il tutto a tutela della sicurezza e della salute dei consumatori stessi.
“In tema di sicurezza prodotti – ha affermato il Comandante provinciale della Guardia di finanza, Gen.B. Giovanni Salerno – solo nell’ultimo anno sono stati effettuati, nella provincia di Venezia, centinaia di interventi, con il sequestro di oltre 2,5 milioni di prodotti di vario genere. Più della metà dei verbali elevati dal Corpo sono stati pagati dai soggetti sanzionati, con relativa regolarizzazione della merce grazie alle puntuali interlocuzioni con la locale Camera di Commercio. L’intesa odierna rafforza indubbiamente l’efficacia dell’azione comune volta a verificare la conformità dei prodotti immessi nel mercato alle normative dell’Unione europea e agli standard di sicurezza previsti dal Codice del Consumo”.
“La legalità è un valore da difendere, è la garanzia di poter operare senza subire sopraffazioni e garanzia della leale concorrenza. La Camera di Commercio – afferma il Presidente Massimo Zanon – è impegnata nella diffusione della cultura della legalità ed anche nella collaborazione con le forze dell’ordine che consente di difendere e mantenere salvo l’argine che separa l’economia sana, legale, dalle infiltrazioni delle criminalità. L’illegalità danneggia tutti: lo Stato, il Fisco ma prima di tutto le imprese sane che operano alla luce del sole.”