LA QUESTURA DI ROVIGO INCONTRA I RAGAZZI DEI CENTRI ESTIVI.
ROVIGO-Nell’ambito dei vari progetti tesi a sensibilizzare i più giovani al rispetto della legalità, la Questura di Rovigo persegue questa finalità incontrando i giovani ragazzi dei centri estivi della provincia. Sono stati coinvolti circa 300 bambini di vari centri estivi, tra cui Villadose, Borsea, Porto Tolle e Ceregnano, ove è stata rinnovata la collaborazione con la Protezione Civile. Durante gli incontri è stata illustrata l’attività svolta dai vari uffici della Polizia di Stato.
La Polizia Stradale ha sensibilizzato i giovani all’educazione stradale, specie da parte dei pedoni, dei ciclisti e di coloro che utilizzano i monopattini, indicando, altresì, quale equipaggiamento offre una corretta visibilità, sia di giorno che di notte, proprio per evitare possibili sinistri stradali. Non solo. Attraverso attività interattive, anche per mezzo del “tappeto simulatore”, i ragazzi hanno compreso quali sono le conseguenze di una guida sotto effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.
I giovani ospiti hanno poi appreso la delicata attività svolta dagli esperti manovratori di corda, formati presso il Centro Addestramento Alpino di Moena, cimentandosi nell’attraversamento di un “ponte tibetano”.
Anche il Commissariato di P.S. di Porto Tolle ha incontrato i giovani frequentatori dei centri estivi. Qui, grazie alla presenza della Squadra Acque Interne, è stato possibile illustrare in che modo viene svolta l’attività di controllo e vigilanza in mare e quali sono le tecniche di salvataggio utilizzate per i natanti e le persone in difficoltà. Infine, presso il centro estivo di Borsea, grazie alla partecipazione di una unità cinofila, i più piccoli hanno assistito all’attività di ricerca di sostanza stupefacente svolta dai nostri indispensabili colleghi a quattro zampe.
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