POLIZIA DI STATO, RAFFICA DI DENUNCE NEL WEEKEND-Due indagini “lampo” hanno portato alla d.s.l. di tre giovani, di cui uno straniero.
ROVIGO-Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori e in materia di sostanze stupefacenti, personale delle Volanti ha concluso sabato scorso due interventi particolarmente complessi.
La prima attività di iniziativa era partita a seguito di un controllo nei pressi della stazione ferroviaria. Gli agenti avevano individuato due soggetti, già noti in quanto a carico svariati precedenti di polizia, vicino alle rastrelliere parcheggiate nel piazzale antistante in possesso di due biciclette.
Sentiti in merito alla titolarità delle biciclette, i giovani fornivano versioni contrastanti e non convincenti. Pertanto, venivano sottoposti a perquisizione, all’esito della quale si rinveniva nei loro zaini un cavo antifurto per biciclette tranciato, oltre a una notevole quantità di merce alimentare deperibile. Inoltre, durante gli accertamenti, uno dei due soggetti cercava di eludere i controlli, tentando di posare a terra una tronchese da lavoro mentre faceva finta di allacciarsi le scarpe. Da successive indagini si riusciva anche a risalire ai negozi alimentari ove era stata sottratta la merce rinvenuta. I due giovani sono stati quindi accompagnati in Questura e dopo le formalità di rito sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato, in concorso, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, e muniti del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno a Rovigo.
I controlli sono poi proseguiti in serata quando, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, gli operatori hanno rinvenuto, nei pressi della terrazza di un condominio, un significativo quantitativo di sostanza stupefacente. Grazie alle accurate informazioni fornite dal suddetto cittadino, si riusciva a risalire al soggetto che poco prima aveva scavalcato il terrazzo, il quale negava ogni addebito in merito ai fatti occorsi. Tuttavia, gli agenti, ritenendo poco veritiera la giustificazione, e visto che lo straniero aveva precedenti in materia di stupefacenti, nonché era stato trovato nei pressi del terrazzino poco prima, procedevano nei suoi confronti in ordine al reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e al sequestro di quasi 90 gr. di hashish. Con riferimento al primo intervento, vengono fornite le foto della bici recuperate, ora in sequestro, al fine di poter risalire al legittimo proprietario che potrà rivolgersi agli Uffici della Questura – U.P.G. e S.P. tel. 0425202511 – 516 – 520 – 642 – 764.
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