AdriaComunicati stampa

Una rete tra comuni per promuovere la ciabatta Polesana, la coppia ferrarese, la spianata sarda, l’Igp laziale, il pane toscano e lombardo.

ADRIA-Assessore Andrea Micheletti-Il protocollo d’intesa delle “Vie del Pane” firmato tra alcuni Comuni della Sardegna, Veneto,  Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio  segna il rilancio di una campagna di valorizzazione della ciabatta Polesana nel dopo Lockdown. Il prodotto adriese, insieme ad altri sei tipi di pane, rappresenta una risorsa gastronomica che accomuna i diversi territori  in ambito economico e turistico, come elemento di marketing territoriale tra le varie zone d’Italia dove il pane ha assunto nel tempo anche un  valore sociale e culturale che lega più panificatori.
 
Con le vie del Pane, l’obiettivo è quello di intraprendere un percorso condiviso tra territori diversi in cui il pane  rappresenta la tavola, la condivisione, l’accoglienza, lo stare insieme e   il fare squadra tra persone  che  propongono iniziative e attività  che accomunano i Comuni coinvolti. Una strada che vedrà protagonisti il pane tipicamente  toscano  di Altopascio, la coppia ferrarese di Bondeno, il pane lombardo di Castelletto Uzzone, realizzato con un antico procedimento, il pane casereccio Igp di Genzano di Roma (Lazio), la spianata sarda di Ozieri  e il pane casalingo di Villa Urbana (Sardegna) e  la ciabatta Polesana. Un prodotto alimentare  che l’ inventore  Arnaldo Cavallari,  pubblicizzò attraverso la sua attività di pilota da rally   in Italia e all’estero .
 
” Fa piacere constatare che nei giorni in cui è stato firmato ad Altopascio (Lu)  il protocollo d’intesa “Le vie del Pane”   ad Adria è stato ricordato  Arnaldo Cavallari in occasione della serata motori ai venerdì d’estate.   –afferma l’Assessore Micheletti-   Negli stessi giorni, altro significativo richiamo  alla ciabatta Polesana, a dimostrare l’esportazione del metodo di panificazione Adriese  all’estero, è stata l’azione portata avanti da  Tito Lupini, una leggenda  del rugby Rovigo, che insieme alla sua famiglia  ha avviato da anni  un’azienda di panificazione industriale in Sudafrica. Una notizia segnalatami dal Consigliere Cavallari, in seguito alla scomparsa  prematura di Tito Lupini” “ Per il futuro-ribadisce l’Assessore Micheletti- l’azione strategica intercomunale che andremo a concordare e ad attuare,  farà bene sia al settore della panificazione con il  suo indotto e sia  al settore turistico  delle varie regioni coinvolte”
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