ROVIGO-Rhodigium Team – Gare 10 e 11 giugno 2017.
Rovigo, 15 giugno 2017-Battocchio secondo all’Olimpico sul Lago di Garda, benissimo anche Aglio e il giovanissimo Bagnani. Cappellozza finisher al 70.3 Switzerland, Franzoso ottimo anche “per beneficenza”. Esordio con podio per Ballarin a Vittorio Veneto
In tutte le linee di partenza, in tutti i campi di gara e sempre più spesso anche sui podi. Rhodigium Team risponde puntualmente “presente!”. Anche le gare dello scorso fine settimana hanno arricchito la già ricca stagione della società nerazzurra. Podi e piazzamenti di rilievo hanno caratterizzato la partecipazione nerazzurra a ben quattro competizioni nazionali e internazionali. Sulle sponde del Lago di Garda sabato si è disputato il Triathlon Internazionale di Bardolino, evento sulla distanza Olimpica arrivato alla 34esima edizione. Il gran caldo ha reso tutto ancora più difficile per i 1.800 triatleti iscritti, ma non ha impedito a Nicola Battocchio di confermare il suo “abbonamento” con il podio. Superba la gara del rodigino, che ha tagliato il traguardo in 2h9’ conquistando la seconda piazza in categoria S3. Da applausi anche la prestazione del compagno di squadra Michele Aglio: il crono di 2h11’ non è bastato per il podio nell’affollatissima categoria S4, ma è valso comunque una sesta piazza di assoluto prestigio. Ottima anche la gara del giovanissimo Marco Bagnani che, nonostante una riduzione degli allenamenti dovuta agli impegni universitari, ha chiuso in 2h27’ cogliendo la 21esima posizione S1. Si è ben comportato anche Cristian Finotti, neo arrivato in squadra: per lui un tempo di 2h43. A soli 5’ l’altro nerazzurro Denis Bonato, al rientro che un infortunio che ha condizionato gli ultimi mesi della sua stagione. Sotto le 3 ore (2h59’) anche Mirko Esalti, a chiudere il gruppo rodigino Giovanni Gheller che, pur soffrendo eccessivamente il caldo nella frazione di corsa, ha terminato in 3h18’. Grande soddisfazione fuori confine per Gabriele Cappellozza che domenica ha completato in Svizzera, sul lago di lago di Zell Am See, il suo primo 70.3 internazionale del circuito Ironman. Dietro al crono di 5h55’ tanti sacrifici per conciliare gli allenamenti con il lavoro e la famiglia, ma anche la soddisfazione di aver conquistato la medaglia di finisher a un solo anno dal passaggio tra il ciclismo e il triathlon.
Insolita partecipazione per Paolo Franzoso al Challenge Venice 2017, disputato domenica. Il forte triatleta nerazzurro ha contribuito all’ottimo risultato colto dalla squadra PegasoVenice, seconda nella staffetta di beneficenza e prima nella raccolta fondi per i “Bambini Terribili”. Franzoso nell’occasione ha coperto 65 km nella frazione bike e 14 in quella di corsa. Nella frazione nuoto l’ex campione del mondo di fondo Fabrizio Pescatori, mentre la maratona è stata chiusa dal campione olimpico di paratriathlon Michele Ferrarin. La ciliegina sulla torta l’ha messa Valeria Ballarin che, dopo le ottime prestazioni nell’Aquathlon, ha fatto il suo esordio nella triplice disciplina al Super Sprint di Vittorio Veneto (400 metri a nuoto, 10 km in bici e 2,5 di corsa). Dopo la prima frazione, nuotata nella piscina scoperta del Comune trevigiano, la giovanissima atleta Rhodigium Team ha dovuto affrontare praticamente in solitaria la parte pedalata, recuperando poi il terreno perso nell’ultima frazione di corsa che l’ha portata a chiude la sua prova al terzo posto tra le Juniores e al 30esimo nella classifica assoluta femminile. Ottima gara anche per il suo preparatore, nonché presidente della Rhodigium Team, Enrico Novo. Per lui quarta piazza tra gli S3 e 34esima assoluta su oltre 200 atleti iscritti alla prova maschile
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