Il CSA celebra la ricorrenza del 18 marzo.
ROVIGO-Per la giornata nazionale in memoria delle vittime da coronavirus anche il Centro Servizi Anziani di Adria si unisce al cordoglio per la sciagura che che ha colpito e che continua a colpire l’Italia e tutto il resto del mondo, non lasciando scampo a moltissime persone.
La bandiera con una coccarda nera esposta sullo stabile di riviera Sant’Andrea vuole, appunto, essere un segno tangibile di condivisione del lutto. Anche il Centro Servizi Anziani di Adria ha dato, purtroppo, il suo triste contributo di persone morte a causa del coronavirus o durante il periodo di pandemia.
Non bisogna dimenticare, infatti ,che sono vittime di un nemico invisibile non solo coloro che hanno contratto il virus e non sono riusciti a sopravvivere ,ma anche coloro che, ospitati in strutture per anziani o in ospedali, sono mancati da marzo 2020 senza avere la consolazione di vedere i propri familiari e di sentirli vicini a causa delle limitazioni che sono state imposte in questo periodo nefasto. Pure i familiari degli ospiti sono vittime in questo momento così assurdo perché devono, loro malgrado, accontentarsi di avere notizie dei loro cari senza poterli accarezzare o abbracciare e chi ha subito una perdita durante questo periodo avrà sempre il rammarico di non essere stato presente .
Proprio per ricordare le persone ospitate presso il Centro Servizi Anziani di Adria che, durante il periodo di pandemia, hanno lasciato questa vita , è stato deciso di dedicare loro una giornata ,approntando nel giardino della struttura un’opera per tenere viva la memoria.
Sarà l’occasione per i familiari di sentirsi vicini ai loro cari scomparsi e sarà il modo per stringerli finalmente in un affettuoso abbraccio di commiato. Il presidente del Csa di Adria, che ha reso noto questo intento , si augura che vengano a breve superate le attuali limitazioni nella circolazione delle persone per consentire una ampia partecipazione all’evento.