ROVIGO-SCUOLE MATERNE VENETE: AL LAVORO PER RIDARE CERTEZZE ALLE PARITARIE.
Per l’onorevole Diego Crivellari del Partito Democratico: <Il taglio nazionale di 50 milioni in legge di bilancio ha penalizzato soprattutto le Regioni come il Veneto che hanno un sistema educativo fortemente legato agli istituti privati paritari. Un rimedio immediato, assestamento di bilancio o accordo con il Governo nel rispetto dell’autonomia veneta. Nei prossimi giorni incontreremo la Fism per confrontarci nel merito di queste proposte>.
ROVIGO 13/12/2018 – <In questa legislatura si è cercato di risolvere i problemi più importanti in forma strutturale, per dare continuità al sistema paese, stabilità ai cambiamenti e certezze ai cittadini e famiglie. Il caso del mancato ri-finanziamento delle scuole paritarie per l’infanzia, un taglio di 50milioni, nasce appunto dal fatto che non c’è stato tempo di dare una nuova legge nel senso della continuità, stabile e certa. Ce ne si è sempre occupato attraverso la legge di bilancio con la precarietà che ogni anno era alla porta. Il sistema scolastico paritario per il Veneto, rispetto a tutte le altre Regioni d’Italia, ha caratteristiche, numeri e diffusione inequivocabili che lo pongono come un pezzo importante e indispensabile per l’educazione e la formazione dei più piccoli. Il 65% dei bambini dai 3 ai 6 anni in Veneto frequentano scuole paritarie con la media più alta d’Italia ed una offerta educativa capillare in oltre 1100 comuni veneti. Non ci si è dimenticato ma come abbiamo sempre cercato di fare a livello parlamentare e con alcuni rappresentanti del Governo la strada perseguita era quella di una legge strutturale e con una forte spinta alla valorizzazione delle forme private di formazione ed educazione, care alla tradizione e all’autonomia veneta.
In questi mesi di fine legislatura per quanto possibile siamo impegnati nel vaglio di un soluzione transitoria, che non mancheremo di sostenere sino all’ultimo giorno utile, un rimedio con l’assestamento di bilancio o dando avvio ad un percorso che attraverso l’accordo Stato-Regione Veneto nel rispetto delle attuali autonomie territoriali che esistono anche al di là del referendum regionale appena passato, in modo da garantire maggiori risorse alle scuole paritaria venete. Nei prossimi giorni incontreremo la Fism per confrontarci nel merito di queste proposte>. Così il parlamentare polesano del Partito Democratico Diego Crivellari.
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