PoliticaPorto Tolle

Riqualificazione a rischio per l’ex centrale ENEL di Polesine Camerini.

PORTO TOLLE-Azzalin (PD): “Pasticcio nelle tavole del Ptrc, confermata la centrale di Porto Tolle. Errore da correggere al più presto, altrimenti la riqualificazione è a rischio”. “La considerazione che ha la Regione per il Polesine è tutta nella tavola 3 ‘Energia e ambiente’ del Ptrc dove è confermata la presenza della centrale elettrica di Porto Tolle. Qualcuno ha avvertito Human Company che ha comprato il sito per realizzare un villaggio turistico?”. A sollevare il problema, nel corso della discussione sul Piano territoriale regionale di coordinamento, è stato Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico. “Si rimedi in velocità a questa grave contraddizione, altrimenti rischia di saltare l’intervento di riqualificazione turistica, per cui la stessa Giunta a parole si era impegnata da tempo, con grave danno per l’economia e l’intero territorio polesano”.

“Abbiamo scoperto oggi in aula questo pasticcio, tanta superficialità è inammissibile. Se in quell’area viene confermata la presenza di industrie a rischio di incidente rilevante, come la centrale in fase di smantellamento, come può essere realizzato un centro vacanze? Va modificata la programmazione, perché qualsiasi ipotesi alternativa andrebbe in contraddizione con le norme regionali presenti nel Ptrc! Un errore da matita rossa da correggere con la massima urgenza. Quando dicevamo che il piano guardava all’indietro, ed era una fotografia del Veneto di 15 anni fa, avevamo ragione. Ma non pensavamo che si arrivasse a questo punto”.

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