IL VENETO TRIONFA AL “TROFEO CONI”. ROVIGO CONTRIBUISCE AL SUCCESSO CON IL GIOVANE GARGIUOLO DI AREASPORT.
Anche Rovigo ha contribuito alla straordinaria vittoria veneta del “Trofeo Coni Kinder+Sport 2019”. Un trionfo che conferma la ricchezza del movimento sportivo giovanile nella nostra regione.
L’evento, giunto alla sesta edizione, rappresenta la manifestazione multisportiva più importante d’Italia dedicata ai ragazzi Under 14, una vera e propria “piccola Olimpiade”. Ad ospitarla, dal 25 al 28 settembre, alcune città della Calabria: Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro e Palmi. A guidare la delegazione regionale il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle. I 110 punti conquistati dai nostri giovani atleti hanno consentito di superare di misura la Sicilia (108) nella classifica definitiva che ha chiuso le tre giornate di gara; sul terzo gradino del podio il Lazio (107). A rappresentare il Polesine c’era il giovane Gabriele Gargiuolo, atleta della locale società Areasport che, dopo aver strappato la qualificazione all’evento, in Calabria si è cimentato nella competizione di kickboxing. Buona la sua prova con un sesto posto nella graduatoria finale. Nei mesi scorsi aveva conquistato il pass per il Trofeo Coni anche l’Under 12 di softball del Baseball Softball Club Rovigo: purtroppo la presenza in Calabria delle giovani rossoblù è stata impedita dalla contemporanea partecipazione alle finali nazionali del campionato, chiuse con un ottimo terzo posto. Con questo successo il Veneto bissa la vittoria ottenuta tre anni fa a Cagliari e succede al Piemonte, trionfatore dell’edizione 2018. Non solo, con due successi il Veneto raggiunge lo stesso Piemonte nella classifica delle regioni fin qui più vincenti nel Trofeo Coni.
Comprensibile la gioia del presidente Gianfranco Bardelle: “Al di là della partecipazione di un solo atleta, anche il contributo rodigino è stato fondamentale per cogliere questo grande successo – sottolinea il numero uno dello sport veneto – Questa è una vittoria particolarmente importante perché arriva al termine di un evento che ha visto la partecipazione di oltre 4mila ragazzi, di cui 200 veneti, e ben 35 federazioni sportive. Quasi il 70% dell’attività sportiva nazionale era presente. L’aver conquistato il Trofeo Coni dimostra soprattutto che in Veneto l’attività giovanile funziona: il Coni è quotidianamente impegnato nella diffusione dello sport tra le nuove generazioni ma c’è ancora tanta strada da percorrere e occorrerebbe fare più squadra con la scuola e le varie istituzioni perché oggi ancora troppi giovani non praticano alcuna disciplina. L’Italia è al nono posto mondiale e anche qui in Veneto abbiamo tanti campioni, ma ciò che conta veramente è far crescere lo sport di base. Ed eventi come il Trofeo Coni ci indicano la giusta direzione”.
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