cerimonia inaugurazione sala eracle
(Porto Viro, 15 Febbraio 2016)E’ iniziato con un solenne minuto di silenzio la cerimonia di riapertura della sala Eracle, sabato sera. Un momento dedicato al funzionario comunale di lungo corso Antonio Lazzarini, venuto a mancare ai suoi cari, sabato nel primo pomeriggio all’ospedale di Adria.Evidente la commozione del sindaco Thomas Giacon nel ricordare il funzionario comunale, per un evento che volutamente il primo cittadino e la giunta comunale non hanno annullato per il notevole impegno che il geometra Lazzarini metteva in ogni cosa che seguiva, compresa la riapertura della tanto attesa sala Eracle.
“Una riqualificazione che ha superato i 220 mila euro, -ha spiegato il sindaco Thomas Giacon-i cui lavori hanno interessato il rifacimento del tetto, la costruzione del dietro alle quinte del palco, prima inesistente, con accesso quindi dei due camerini laterali al palco in maniera indipendente e serviti di servizi igienici; l’adeguamento alla normativa vigente dell’impianto di riscaldamento e di quello elettrico, oltre alla sistemazione dell’area adiacente dell’edificio pubblico. La sala è stata attrezzata di impianto voce, illuminazione sul palco con occhio di bue e nuovo maxischermo”.
Dopo il taglio del nastro, alla presenza della maggioranza del sindaco Thomas Giacon è seguita la perfomance di Amida Eliana Pregnolato e la lettura teatrale firmata da Cristiano Draghi intitolata .Una fotografia della nostra provincia negli anni 20/30, raccontata in parte in Italiano e in parte tradotta in Veneto da Giorgio Libanore, arricchito dal paziente lavoro di interviste realizzate da Lauretta Vignaga.Un momento storico non tanto lontano dai giorni nostri in termini di anni, ma enormemente lontano nella quotidianità giornaliera delle attuali famiglie.
A chiudere la cerimonia d’inaugurazione la consegna di una rosa rossa per tutte le donne presenti e un il brindisi finale. (Guendalina Ferro-servizio informazione del comune di Porto Viro)
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