L’amministrazione comunale ha incontrato i cittadini per discutere sul futuro del passaggio a livello di via Scolo Branco.
ADRIA-Il sindaco Omar Barbierato, affiancato dall’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin e dai consiglieri Enrico Bonato per la delega alla viabilità e Simone Visentini in qualità di delegato di frazione, hanno incontrato mercoledì sera, nella sede pubblica di via Cavedon , i cittadini della frazione, per decidere il futuro del Passaggio a Livello (PL) a servizio di via Chiesa/via Scolo Branco della linea ferroviaria Rovigo-Chioggia.
L’opera, di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), è collocata a una sessantina di metri da un altro passaggio a livello, sempre all’altezza della località di Valliera. Le due barriere ferroviarie farebbero parte del programma di soppressione dei PL, previsto dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione Veneto e RFI, nell’ambito del quale RFI si è impegnata a finanziare integralmente i costi necessari per la realizzazione di opere di compensazione.
Nell’occasione dell’incontro, gli amministratori hanno illustrato la proposta per sviluppare le prime indicazioni relative al miglioramento in località scolo Branco e via Don Sturzo, per le quali i cittadini partecipanti hanno rivolto diverse domande e a vario titolo (alcuni sarebbero proprietari dei terreni interessati da espropri) hanno espresso le motivazioni delle loro opinioni. Nel corso della riunione l’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin ha letto il verbale dell’ultimo incontro che gli amministratori adriesi hanno avuto con i tecnici della regione Veneto, e dove è sottolineato che “l’assenso definitivo dell’amministrazione comunale e quindi l’avvio della successiva fase progettuale potrà essere attuato solo se condiviso dalla cittadinanza, con la quale il comune intende confrontarsi”. Tra le proposte emerse l’implementazione della sicurezza stradale lungo la 443 per ridurre le velocità dei flussi veicolari. Ora l’appuntamento tra amministratori e cittadini sarà tra due settimane, momento in cui saranno accolte e condivise le proposte per eventuali opere compensative, o semplicemente per dire no alla chiusura del passaggio a livello. Nel frattempo la cartografia della proposta di alcune opere compensative, illustrata in sede di riunione, sarà esposta nella bacheca situata davanti alla sede di delegazione di Valliera.