“Quello che le donne scrivono”, al via alla seconda edizione del ciclo di incontri per conoscere la scrittura polesana al femminile.
ROVIGO-Otto appuntamenti letterari, tutti al femminile, quelli in programma dal 25 ottobre al 12 dicembre nel Salone d’Onore di Palazzo Casalini, nell’ambito dell’edizione 2024 della rassegna “Quello che le donne scrivono”, promossa dall’Associazione Culturale “CRAMS” di Rovigo e organizzata in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e delle rispettive Commissione Pari Opportunità.
«Anche questa seconda edizione – dichiara Chiara Paparella, ideatrice del progetto e presidente dell’associazione “CRAMS” – intende valorizzare la scrittura al femminile e, al contempo, offrire occasioni di incontro per dar vita a un confronto su tematiche importanti e centrali. Racconteremo di donne insieme ad altre donne, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana. L’obiettivo è quello di presentare nuovi punti di vista e modi di pensare, che tengano conto e valorizzino l’approccio diverso delle donne al mondo».
Gli eventi in programma sono pensati per ogni genere di pubblico: dagli appassionati di romanzi classici e delle atmosfere noir, agli amanti delle narrazioni vere, fino alla letteratura per l’infanzia.
Si parte venerdì 25 ottobre con l’evento inaugurale della rassegna. Giovanna Brunitto, autrice di storie per il settimanale “Confidenze” e promotrice di un BookClub online attivo dal 2020, intratterrà il pubblico sul tema: “Un anno di letture al femminile. Esperimento riuscito?”. La parità di genere è ancora un tema sul quale discutere? Attraverso dati e statistiche, sarà possibile fare una riflessione sulla situazione attuale.
Dopo questo primo incontro, dedicato al contesto letterario nazionale, negli appuntamenti successivi sarà data voce a sette autrici del territorio che presenteranno i loro libri. Talenti locali interessanti e capaci di raccontare in modo efficace la contemporaneità, sebbene alcune di loro non siano ancora entrate a pieno titolo nei circuiti nazionali della promozione e della commercializzazione del loro lavoro di scrittura.
«Spesso – prosegue la presidente del “Crams” – le regole del mercato escludono dai circuiti dei festival letterari o anche dalle semplici presentazioni ottimi romanzieri o poeti che faticano a trovare la strada del successo e della valorizzazione. Ebbene, ancora più impegnativa e piena di difficoltà appare la strada delle autrici donne che, come per tante altre professioni e mestieri, devono superare ulteriori barriere e pregiudizi di genere. Ecco perché esperienze come la nostra rivestono una particolare importanza e ringrazio BVR Banca Veneto Centrale per aver condiviso e sostenuto questo progetto».
A inaugurare la serie di presentazioni sarà l’autrice Silvia Rossi che, giovedì 31 ottobre, presenterà il suo secondo romanzo “Lascerò la luce accesa”. L’incontro sarà moderato da Martina Romagnolo.
Giovedì 7 novembre, invece, sarà la volta de “Il curatore di anime”, ultima fatica letteraria di Cristina Zangerolami. A condurre il confronto la giornalista Sofia Teresa Bisi.
Giovedì 14 novembre la rassegna ospiterà la scrittrice Barbara Buoso con il suo “L’ordine innaturale degli elementi”. A moderare l’incontro interverrà la giornalista Elisa Barion.
“Indagine alla villa. Eros nel conflitto eterno dell’amore” di Beatrice di Meo sarà al centro dell’incontro di giovedì 21 novembre. L’autrice sarà in dialogo con la giornalista Flavia Micol Andreasi.
Giovedì 28 novembre sarà la volta di Jada Rubini che, con la giornalista Ketty Areddia, presenterà “L’attico. Amicizie lontane”.
A seguire, giovedì 5 dicembre, la scrittrice Daniela Gambaro e la giornalista Giorgia Brandolese ci condurranno alla scoperta del libro “Verdissime”.
Infine, giovedì 12 dicembre, nell’ultimo appuntamento della rassegna, Elisa Giacometti presenterà il libro “Le chiavi dei desideri”. Modererà l’incontro la giornalista Irene Lissandrin.
La rassegna, a detta degli organizzatori, contribuirà, ad approfondire la conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”. Tale obiettivo mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini, a eliminare tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e a garantire uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
L’iniziativa, ovviamente, vuole essere un’opportunità rivolta non solo all’universo femminile, ma che si auspica venga colta anche da un pubblico più vasto ed eterogeneo. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 17.30. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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