Incrementato il servizio di pulizia quotidiana all’isola ecologica di Piazza Bocchi.
ADRIA-“Ringrazio il consigliere Baruffaldi e i cittadini che in questi mesi hanno fatto sentire la propria voce sulla situazione dell’isola Ecologica in Piazza Bocchi – afferma l’Assessore al Decoro Urbano Andrea Micheletti – comprendo il disagio dei residenti, l’Amministrazione – continua Micheletti – è ben cosciente della situazione e sta cercando soluzioni insieme all’Ente gestore per arrivare a una soluzione definitiva del problema in tempi rapidi. A questo proposito è già avvenuto un primo incontro della Giunta con il nuovo Consiglio Di Amministrazione di Ecoambiente a cui è seguito un secondo incontro tecnico tra il Dirigente l’Ing. Andrea Portieri e il neo direttore di Ecoambiente Walter Giacetti. Nel frattempo abbiamo integrato il servizio di pulizia quotidiana, dell’isola ecologica in questione, predisponendo che venga svuotata due volte al giorno”.
“Tengo tuttavia a fornire una ricostruzione oggettiva della situazione – asserisce Micheletti – non parliamo di una discarica “a cielo aperto” come erroneamente spesso viene riportato. Ma di un’area attrezzata, delimitata da un cancello, opportunamente oscurata da ombreggianti con contenitori per il conferimento differenziato del rifiuto domestico.” ” Quando la Giunta Barbierato si è insediata, la situazione delle isole ecologiche diffuse in tutto il centro storico era decisamente fuori controllo perchè visibili al passaggio, e quindi oggetto di abbandoni incontrollati. La scelta di eliminare le isole ecologiche, unitamente all’approvazione del regolamento sul decoro urbano hanno permesso di accentrare e razionalizzare il conferimento in centro storico, sottraendo aree sensibili come i parcheggi delle Scuole e l’entrata del Museo della Cattedrale al degrado in cui versavano”. “L’Amministrazione non intende minimizzare il problema, ma non siamo all’ “anno zero” – ribadisce Micheletti – è necessario continuare sul percorso intrapreso sul fronte del decoro urbano in questi anni e, insieme all’Ente gestore, stiamo studiando soluzioni idonee per limitare l’accesso all’Area a chi ne ha diritto, raggiungere maggiori standard di pulizia, decoro e sicurezza garantendo il rispetto delle regole, a fronte dell’incuranza di cittadini che utilizzano il servizio dell’isola ecologica con poco senso civico. Siamo disponibili a valutare altri spazi idonei all’ubicazione di tale isola – conclude Micheletti – purché non venga pregiudicato il futuro di aree che potrebbero avere una vocazione culturale o sociale”
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