Politica

Venezia-Trasporto ferroviario, Bartelle (IIC)”Il silenzio assordante di Zaia conferma il suo disinteresse per il Polesine”.

“Quella di oggi, è stata un’altra giornata insostenibile per i cittadini che fanno affidamento al trasporto pubblico ferroviario gestito da sistemi territoriali. La tratta Adria-Venezia, si è contraddistinta per l’ennesima volta, da ritardi, soppressioni di treni, mancanza di avvisi in stazione e via internet.

Il servizio informazioni, 800 366 766, non comunica informazioni precise, alla domanda “mi trovo alla stazione di Campagna Lupia e devo raggiungere Venezia” Non risponde con precisione, non indica con chiarezza se i treni sono partiti da Adria oppure no o se il convoglio sia stato sostituito con autobus e come fare per prenderlo. Un calvario”. Sono le parole della consigliera regionale Patrizia Bartelle (IIC)che stamani era tra gli utenti che hanno tentato di utilizzare il servizio di trasporto pubblico, per poi desistere e salire sulla propria autovettura con destinazione Consiglio Regionale a Venezia. Sede governativa della nostra regione, nel corso della quale la consigliera ha preso la parola, denunciando per l’ennesima volta il disservizio di sistemi territoriali.

”L’episodio di oggi è la riprova del fallimento della politica dei trasporti pubblici-incalza” la consigliera regionale “sono anni che si segnalano disagi, disservizi e mancanza di informazione per i cittadini, per i quali il governatore Zaia, assente anche oggi in Consiglio, dimostra di fatto di non considerare le problematiche dei cittadini Polesani, Veneti come gli altri abitanti delle province della nostra regione. L’inserimento poi nel consiglio di amministrazione del leghista rosolinese Pako Massaro, nulla è valso per cambiare sensibilmente qualcosa a favore del nostro Polesine”. P.B.

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