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Il Presidente del Centro Servizi Anziani di Adria risponde alle critiche del PD.

ADRIA-(RO)- In risposta alle recenti critiche mosse dal Partito Democratico locale, il Presidente del Centro Servizi Anziani (CSA) di Adria, Simone Mori, chiarisce la posizione del Consiglio di Amministrazione, difendendo l’operato della Dott.sa Simonetta Menini. “Fin dal primo giorno che si è presentata nel Consiglio di Amministrazione del CSA, ha dimostrato di essere una persona integerrima, tecnica e capace, costruendo una squadra per il bene del CSA,” ha dichiarato Mori. “Di questo ringrazierò sempre Lamberto Cavallari per avermi presentato Simonetta Menini.” Mori ha poi commentato la critica del PD di Adria, che sembra utilizzare il CSA come strumento di campagna elettorale. “Fa strano leggere che il PD di Adria attacchi una persona che ha sempre agito nell’interesse dell’Ente. Forse al PD interessava più avere una persona che alla chiamata del capo battesse i tacchi,” ha affermato Mori, rivolgendosi direttamente all’ex consigliere e ex senatore del PD.

“Da fine Gennaio 2025, il PD potrà proporre chi vorrà come minoranza all’interno del Consiglio di Amministrazione del CSA.” Mori ha ricordato un articolo precedente in cui lo stesso rappresentante del PD aveva parlato di un “numeroso via vai di ambulanze” durante la pandemia di COVID-19, sottolineando come tale affermazione fosse priva di senso e offensiva nei confronti dei lavoratori della struttura. “I nostri lavoratori hanno dimostrato di essere una squadra unita e coesa, dando il meglio di sé,” ha dichiarato Mori. “Non ricordo di aver visto l’ex consigliere ed ex senatore presente a fine anno, insieme all’allora Sindaco Barbierato, Sindacati e CDA per ringraziare tutti i lavoratori attraverso un applauso dovuto.” Il Presidente ha elogiato Croce Verde e le associazioni locali per il loro supporto durante la crisi sanitaria, criticando l’assenza del PD in quei mesi difficili. “Abbiamo serrato i ranghi e siamo andati avanti rispettando tutte le norme che quotidianamente venivano emanate o modificate,” ha aggiunto. Mori, riguardo la gestione delle risorse finanziarie e umane del CSA aggiunge “Mi piacerebbe che queste affermazioni fossero spiegate davanti al CDA e alla Direzione del CSA .Sono tante le IPAB messe nelle condizioni come il CSA, ma abbiamo tenuto la barra a dritta cercando un dialogo con i lavoratori e prendendo decisioni impopolari, ma sempre per il bene del CSA.”

Il presidente ricorda i concorsi organizzati da Azienda Zero e le varie AULSS, che hanno messo in difficoltà molte IPAB reclutando personale. “In questi ultimi 4,5 anni nessun reparto è stato chiuso e sono stati fatti concorsi per tantissime figure professionali. Questo CDA ha stabilizzato una serie di OSS che da anni attendevano di essere a tempo indeterminato”incalza Mori, invitando il PD a informarsi meglio prima di fare dichiarazioni. “Questo ente è ben contento di avere, quando il PD lo vorrà, un confronto,” ha concluso Mori. “Speriamo che qualcuno capisca che la politica deve essere a disposizione di questo Ente, ma non deve comandarlo come auspicano invece in molti. Allora chiediamoci: ‘Chi vuole veramente bene al CSA?'”

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