ADRIA:SISTEMATA CORTE GUAZZO CON 1.260.000,00 EURO DI FONDI PUBBLICI.
ADRIA-(RO)-IL COMPENDIO PER LA SALUTE MENTALE RIAPRIRÀ IL 1 LUGLIO 2023, PER OSPITARE 14 POSTI LETTO COME COMUNITÀ TERAPEUTICA RIABILITATIVA PROTETTA E 8 POSTI LETTO NELLA BARCHESSA DESTINATA A COMUNITÀ ALLOGGIO.
La storia. Verso la fine degli anni novanta, in Contrà “Corte Guazzo”, proprietà del Comune di Adria, esisteva un complesso rurale con diversi casali, immersi nel verde di un’area boschiva, che vennero destinati ad attività terapeutiche e riabilitative per pazienti affetti da disturbi mentali, attraverso l’attivazione di un centro diurno e una comunità alloggio estensiva. L’attività è stata svolta dall’Azienda Ulss 19 di Adria attraverso convenzione con il Comune, fino al 2013. Dal 2018 accogliendo la richiesta dell’Azienda Ulss 5 Polesana, i due Enti, Azienda sanitaria e Comune, avviano le interlocuzioni affinchè – a seguito della permuta di alcuni terreni dell’Azienda Sanitaria a favore del Comune – quest’ultima diventasse proprietaria delle strutture “Corte Guazzo”. La permuta si è concretizzata nel luglio 2021 con la sottoscrizione dell’atto notarile da parte dei due Enti, rappresentati in quel momento dal sindaco di Adria OMAR BARBIERATO e dal direttore generale ANTONIO CAMPOSTELLA.
E’ così mentre il Comune ha sistemato la questione dell’istituto Alberghiero, dall’altra, l’Azienda Ulss 5 ha acquisito la proprietà dei casali, delle barchesse e dei 17.500 m2 di parco e bosco urbano attorno alle strutture. L’Azienda ha quindi avviato l’iter tecnico-amministrativo per realizzare le Strutture inaugurate stamani Nell’Anno 2022, la Regione Veneto ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del suggestivo complesso rurale, per un importo pari a € 960.000,00 e, nella seduta della Commissione Regionale per gli investimenti (CRITE) del 6 febbraio 2023, ha espresso parere favorevole dal punto di vista programmatico, tecnico ed economico. Per l’importanza dell’intervento, la pregevolezza del sito e del progetto che si andava concretizzando, l’importo dell’opera è stato incrementato per € 300.000,00. La spesa totale per il restauro degli antichi fabbricati è quindi di € 1.260.000,00, a cui si sommano altri € 115.468,00 per gli arredi: l’importo complessivo è stato interamente finanziato dalla Regione del Veneto, fondi pubblici Le strutture realizzate sono: una comunità alloggio di base per 8 posti e una comunità terapeutico riabilitativa residenziale con 14 posti letto.
Sarà compiuto, successivamente, un intervento di ripristino dei laboratori esterni ove svolgere le attività occupazionali e riabilitative, la ristrutturazione della serra e la creazione di una palestra polifunzionale e di laboratori. Inoltre verrà creato un percorso vita nell’area verde con valorizzazione degli spazi. “Questo antico casale e le sue barchesse, che, in passato, hanno offerto gli spazi all’attività tipiche dell’area deltizia, legate alla fertilità della terra e alla ricchezza d’acqua – conferma l’attuale Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato – torna al suo territorio con la più nobile delle missioni. Corte Guazzo diventa sede e perno di importanti progetti e percorsi di salute per la riabilitazione di pazienti con disagio psichico. Questo risultato valorizza e incrementa l’offerta assistenziale di questi servizi in Polesine. L’attività che si svolgerà a Corte Guazzo si fonderà su percorsi personalizzati favorendo lo sviluppo delle abilità sociali degli ospiti e realizzando esperienze di vita più autonome. Soprattutto, diventerà importante integrare la struttura con il territorio creando un percorso condiviso e coinvolgendo la popolazione attivamente. E’stato un lungo percorso che, attraverso la piena collaborazione e il buon senso di tutti gli enti coinvolti e del volontariato di settore ha portato alla realizzazione di questa splendida realtà.Presente all’inaugurazione il presidente della conferenza dei sindaci Luca Prando e l’attuale sindaco di Adria.
S C H E D E T E C N I C H E
Nel fabbricato principale di Corte Guazzo, avrà sede la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta con 14 posti letto: la ristrutturazione ne ha previsto l’ampliamento con spazi attrezzati, nei quali si effettueranno le attività riabilitative. Questa comunità terapeutico-riabilitativa (Ctrp), di nuova attivazione, aggiunge alle due già esistenti nel territorio aziendale e situate a Badia Polesine (CTRP di Tipo A per 12 posti) e Castelnovo Bariano (CTRP di Tipo B per 14 posti).
Piano terra – Complessivi 389,00 m2
- n° 7 stanze doppie con servizi igienici inclusi per totali 14 posti letto. Stanze da 16,30 a 20,63 m2 e servizi igienici da 3,2 a 3,4 m2;
- n° 1 ufficio personale ed infermieristico per complessivi 18,20 m2;
- n° 1 servizio igienico per il personale per complessivi 5,0 m2;
- n° 1 salotto ospiti per complessivi 21,60 m2;
- n° 1 cucina di comunità per complessivi 26.90 m2;
- n° 1 sala da pranzo comune per complessivi 34,00 m2;
- n° 1 area ingresso e ricezione per complessivi 3,00 m2;
- n° 1 porticato per complessivi 42,00 m2;
Piano primo – Complessivi 456,93 m2
- n° 1 magazzino per complessivi 12,56 m2;
- n° 1 area comune per complessivi 13,15 m2;
- n° 1 area ripostiglio/archivio per complessivi 10,36 m2
- n° 1 sala polivalente per complessivi 78,31 m2;
- n° 1 area ufficio/archivio per complessivi 9,60 m2
- n° 1 area lavanderia per complessivi 9,57 m2
- n° 1 Servizi igienici comuni (n° 2 con antibagno) per complessivi 20,21 m2
- n° 1 area laboratori comuni per complessivi 49,00 m2
- n° 1 area laboratorio/ufficio per complessivi 15,12 m2;
- n° 1 area laboratorio/ufficio per complessivi 18,33 m2;
- n° 1 area comune per complessivi 20,78 m2;
Nel fabbricato secondario “La Barchessa”, avrà sede la Comunità alloggio di base con 8 posti letto con ampliamento degli spazi (4 ampie camere a due letti). La Comunità Alloggio di base ospiterà gli utenti attualmente presenti presso una struttura attiva a Taglio di Po
Piano primo – Complessivi 328,85 m2
- n° 4 stanze degenza doppie con servizi igienici inclusi. Stanze da 18,09 m2 e servizi igienici da 5,27 a 6, 81 m2;
- n° 1 area armadi comuni per complessivi 13,30 m2;
- n° 1 lavanderia per complessivi 5,20 m2;
- n° 1 spogliatoio per il personale per complessivi 8,20 m2;
- n° 1 servizio igienico per il personale per complessivi 6,70 m2;
- n° 1 cucina di comunità per complessivi 14,30 m2;
- n° 1 sala da pranzo/soggiorno comune per complessivi 25,80 m2;
- n° 1 salotto attesa ospiti per complessivi 27,37 m2;
- n° 1 ufficio sanitari/area comune per complessivi 26,40 m2;
- n° 1 area pluriuso per complessivi 13,90 m2;
- n° 1 ingresso accettazione per complessivi 13,40 m2;
- locali tecnici;
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