AdriaComunicati stampa

Stiamo lavorando per la firma della convenzione, con i comuni attraversati dall’asta fluviale del Canalbianco, per regolamentare la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti galleggianti.

ADRIA-Sindaco Barbierato-Sarà previsto entro il mese di aprile un nuovo tavolo tecnico per definire un altro passo importante per arrivare alla firma della convenzione, tra i comuni  afferenti al bacino della rete idrografica del Canalbianco, che regolerà i servizi di rimozione e smaltimento dei rifiuti galleggianti, sulle conche di Legnago e Baricetta, dove avviene l’accumulo  maggiore di immondizia. I due sindaci capofila del progetto, Omar Barbierato per Adria e Graziano Lorenzetti per Legnago, insieme all’autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, la direzione ambiente della regione Veneto e infrastrutture  Venete srl, stanno lavorando al documento   che coinvolge oltre 50 comuni delle province di Rovigo e Verona e consentirà  interventi  concreti e periodici  di  salvaguardia e  tutela dell’ambiente. 
 
“Nell’incontro che  andremo a fissare  -spiega Barbierato- i tecnici dei consorzi di bonifica Veronese e Adige Po e  dei geni civili a cui spetta la gestione del corso d’acqua, verranno condivise con gli enti coinvolti, le superfici drenanti  ripartite per ogni territorio comunale attraversato dall’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco-Po di Levante. Dati, che saranno avvallati dalla giunta regionale e consentiranno di calcolare la spesa dello smaltimento dei rifiuti per ogni singolo Comune”.  “Affrontare il problema dei rifiuti galleggianti  -dichiarano Il Sindaco, l’assessore all’ambiente Stoppa e il consigliere provinciale con delega all’ambiente Sara Mazzucato  – significa rispondere ad una necessità di  salvaguardia  del nostro territorio che si inserisce  nel più ampio obiettivo di tutela e miglioramento della qualità ambientale  dell’intero ecosistema acquatico in generale. Togliere dall’acqua i rifiuti, consente di eliminare il degrado dall’area fluviale di Baricetta e  impedire che arrivino nel mare, evita di incrementare il drammatico problema della plastica nel mare”
 
“Il percorso che abbiamo intrapreso  nel 2019-commenta l’assessore Andrea Micheletti- si inserisce   in un contesto territoriale   dove agiscono più enti   per le diverse  competenze sull’idrovia fluviale. Una risorsa per  un turismo esperienziale, dove il connubio bici e barca, risulta essere una combinazione accattivante e vincente per un rilancio  di pacchetti turistici, appena si allenteranno le restrizioni  covid  ”
Spetterà a  infrastrutture venete la raccolta e l’ accatastamento dei rifiuti galleggianti, in prossimità delle conche di Torretta, nel comune di Legnago e di Baricetta nel comune di Adria. I due comuni capofila, avranno   il ruolo di seguire  le operazioni di carico, trasporto e scarico   del materiale di rifiuto  nelle pubbliche discariche, che sarà effettuato  da apposite  ditte incaricate per la gestione rifiuti urbani. Per quanto riguarda le risorse economiche, spetterà alla regione Veneto finanziare il lavoro di infrastrutture Venete ,  e ai comuni afferenti al bacino della rete idrografica  del Canalbianco coprire la spesa rimanente che verrà ripartita in base all’area drenante di ogni singolo comune calcolata da Arpav.Una spesa complessiva  che si aggirerà sui 92mila euro all’anno.
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