La Società Corale Adriese si esibisce a Palazzo Madama (sede del senato della repubblica).
ROMA-Affidare a poche righe l’emozione vissuta dalla Società Corale Adriese nei due giorni a Roma è quasi impossibile. Una trasferta quella del 26 e 27 novembre organizzata alla perfezione dalla Presidente Layla Marangoni. Già il martedì pomeriggio, con grande sorpresa di tutti i partecipanti: visita a Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani (dove è conservato il documento originale della Costituzione Italiana e dove vengono ricevuti i Grandi del Mondo).
Grazie ad un lavoro di squadra, fra la Presidente Layla Marangoni ed il Vice Presidente Paolo Bologna, ad accoglierli in Senato il Questore Anziano Antonio de Poli e la Senatrice Roberta Toffanin, che dopo il saluto di benvenuto, hanno fatto mostrare le meravigliose stanze del Palazzo intrise di storia e pregevoli dipinti. Arrivati infine nell’Aula i Coristi sono stati fatti accomodare nelle poltrone dove siedono quotidianamente i Senatori della Repubblica Italiana. Dopo pochi minuti, accolta da un caloroso applauso, è arrivata in Aula la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che, con cordiale benevolenza ha informato del suo impegno in Senato, sottolineando infine il suo stretto legame con la Corale in quanto il nonno di suo marito era stato uno dei fondatori della stessa nel 1894. Al termine della visita su diretta richiesta della Presidente del Senato, la Società Corale Adriese ha intonato “l’Inno d’Italia” diretta dal Maestro Massimo Siviero. La Sig. Layla Marangoni ha omaggiato la Presidente Casellati e i Senatori De Poli e Toffanin con un oggetto che rappresenta il nostro territorio; tre ocarine, strumenti musicali creati con l’argilla tipica del Polesine e lavorata dalle preziose mani di Benvenuto Fecchio nel laboratorio artistico di Grillara che festeggerà i 100 anni di attività il prossimo anno.
La Presidente Casellati, nel ringraziare la Corale per la visita ha donato alla Presidente Layla Marangoni un elegante contenitore con una “campanella” come quella da Lei utilizza durante i lavori in Senato e a tutti gli ospiti una copia anastatica della Prima Costituzione Italiana autografata per ognuno dei Coristi. Inoltre da parte del Senatore De Poli una pergamena personalizzata, sempre ad ogni Corista, a testimonianza della visita a Palazzo Madama. La serata si è conclusa con una gogliardica cena in un locale tipico di Roma. Il giorno dopo, Mercoledì ventisette, di buon ora tutti in S. Pietro con al collo un bellissimo foulard di riconoscimento della Società Corale Adriese. Grande accoglienza e lo stupore generale nel vedere i propri posti riservati e collocati a qualche metro dal Santo Padre. Inutile dire la trepidante emozione nel vederlo così da vicino e ricevere la Sua benedizione. Lacrime e immensa gioia hanno riempito i cuori di tutti. Un sogno che si è avverato, un tassello importante nella biografia della Società Corale Adriese, che a conclusione dell’Udienza ha avuto l’onore di omaggiare Papa Bergoglio di un canto.
Dopo alcune foto ricordo, riprese televisive e intervista del settimanale “Il mio Papa” e, sempre diretta dal Maestro Massimo Siviero, la Corale nel pomeriggio ha avuto la possibilità di cantare nuovamente in Piazza San Pietro riscuotendo l’attenzione e calorosi applausi da un folto pubblico improvvisato…infine ritorno a casa, con la consapevolezza di avere vissuto momenti speciali per un compleanno ben riuscito!!! Ai posteri l’onore di ricordare questi centoventicinqueanni della Società Corale Adriese che ha avuto il privilegio di essere invitata dal Santo Padre, dalla Presidente del Senato e da onorevoli Senatori. Un sentito ringraziamento a Bancadria-Colli Euganei per il contributo concesso alla realizzazione dell’evento.
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