UNA SPLENDIDA DANIELA MAZZUCATO SUL PALCOSCENICO DI CAVARZERE.
CAVARZERE-(VE)-Grandezza ed umiltà coesistono solo nelle persone sublimi, ne era un esempio Tullio Serafin e il Premio Internazionale a lui dedicato ha reso omaggio quest’anno a un’artista che ben incarna tali qualità. Daniela Mazzucato con il suo raffinato magnetismo è stata protagonista, nella serata di sabato 8 ottobre, della cerimonia di consegna del Premio Internazionale Tullio Serafin che l’ha vista prima ripercorrere la sua straordinaria carriera e poi dare vita al tradizionale concerto “Omaggio a Tullio Serafin”.
Il riconoscimento, giunto alla sua quarta edizione, è stato istituito nel 2018 per volontà della Città di Cavarzere e dello storico Circolo Tullio Serafin, nato negli anni Settanta per ricordare il maestro di Rottanova ed oggi presieduto da Nicla Sguotti. La direzione artistica del Premio è affidata, sin dalla prima edizione, al M° Nicola Guerini e l’iniziativa si pregia della partnership esclusiva con Festival e Premio Internazionale Maria Callas, presieduti dallo stesso Guerini.
La cerimonia di consegna, nella suggestiva cornice del Teatro Tullio Serafin, è stata un fluire di emozioni e ricordi, seguendo il filo dei momenti più significativi della carriera dell’illustre ospite, che ha dialogato con Rino Alessi, critico musicale e suo biografo, e con il M° Guerini. Daniela Mazzucato ha condotto l’attento pubblico in un viaggio ideale nei prestigiosi teatri che l’hanno vista trionfare, al fianco dei più apprezzati interpreti e diretta da grandi maestri, tra i quali Georges Prêtre, Karl Böhm, Gianadrea Gavazzeni e Peter Maag, con un ricordo molto suggestivo nel parlare di Giorgio Strehler e Claudio Abbado. Momento culminante della serata la consegna del Premio, al centro del quale è posta la medaglia commemorativa del ’79 disegnata dallo scultore Alessandro Caetani, riconiata in esclusiva per il Premio Internazionale Tullio Serafin dalla storica Fonderia Picchiani e Barlacchi di Firenze, che realizzò l’originale. A suggellare lo speciale momento la consegna a Daniela Mazzucato del Prosecco Rosè Doc che la Cantina di Cona Veneta dedica al Premio Internazionale Tullio Serafin e l’omaggio alla premiata da parte di Nicla Sguotti della sua monografia su Tullio Serafin, edita da Armelin Musica Padova nel 2018.
Nella seconda parte della serata ha preso vita l’edizione numero quarantatre del concerto “Omaggio a Tullio Serafin”, quest’anno reso indimenticabile dalla partecipazione della stessa Mazzucato, insieme al marito – il tenore Max René Cosotti – con l’accompagnamento al pianoforte del M° Edoardo Lanza. Molto apprezzato dal pubblico il repertorio scelto dai protagonisti che hanno riservato spazio sia al melodramma che all’operetta. Una Daniela Mazzucato in splendida forma ha estasiato il pubblico con la sua interpretazione di “Bondì, cara Venezia” dal Campiello di Ermanno Wolf Ferrari, pioggia di applausi anche il “Duetto del moscone” dall’Orfeo all’inferno di Offenbach interpretato insieme a Cosotti. A fare gli onori di casa erano presenti Ilaria Turatti e Stefania Sommacampagna, rispettivamente assessori comunali alla Cultura e all’Istruzione, le quali hanno ringraziato Daniela Mazzucato – per la sua presenza a Cavarzere nel nome di Tullio Serafin e per aver condiviso con il pubblico i suoi preziosi ricordi – e il Circolo Tullio Serafin per le tante iniziative promosse in ricordo dell’illustre direttore. Nel corso della serata sono state consegnate le borse di studio “Tullio Serafin” a due studentesse cavarzerane al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria. Sono state premiate Bianca Sartor e Laura Rubini per gli ottimi risultati conseguiti nei propri studi musicali, che tuttora proseguono. Le due giovani musiciste saranno tra i protagonisti della prossima edizione della Settimana Serafiniana, che il Circolo Tullio Serafin realizzerà nella primavera del prossimo anno. Associazione Circolo Tullio Serafin.
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