Gli STATI D’ANIMO di Maurizio Penna-Sala Congressi Hotel Capo Nord.

ROSOLINA-(RO)-In Isola di Albarella, torna per la seconda volta  con i suoi “Stati d’animo”, l’artista fotografo Maurizio Penna.  Quali sono gli “Stati d’animo”? Rabbia, felicità, tristezza, paura, disgusto e disprezzo.  Cosa significa e perché abbiamo gli stati d’animo?  Questi sono solo alcuni degli interrogativi che in genere ci poniamo e ai quali Penna  prova a dare risposta. E suggerisce un modo per saperli riconoscere.

Perché per prime arrivano le emozioni, poi i sentimenti e di seguito gli stati d’animo che non sono altro dei meravigliosi tratti emotivi ricorrenti che definiscono il nostro temperamento e le nostre caratteristiche di personalità. Come l’essere apprensivi, irritabili, malinconici, fiduciosi, pessimisti, entusiasti… quelle tonalità affettive di base che contraddistinguono l’atteggiamento di un individuo.

Il libro vuole racchiudere  le diverse attività svolte dall’artista  in una routine quotidiana, scandita ovviamente da differenti stati emotivi e questo appuntamento è l’occasione per l’autore si presenta in una sua nuova veste, quella di poeta. “Stati d’animo” non è solo libro di poesie ma è un prezioso ed elegante volume, in cui Penna racconta se stesso, i suoi stati d’animo ricavando poesie da fotografie e viceversa.

Il percorso intrapreso affascina e convince poichè si dipana attraverso  “punti di vista” personali e singolari.  Il libro Stati d’animo è stato presentato per la prima volta presso il Palazzo Museo della Racchetta a Ferrara dove ha avuto un buon successo di pubblico ed conquistato gli apprezzamenti dell’assessore alla Cultura di Ferrara Marco Gulinelli.

In Albarella la presentazione sarà nella sala congressi dell’Hotel Caponord mercoledì 7 Agosto alle ore 21,30.  Introduce la serata Simona Fabian, mentre l’intervista è affidata  a Mitch Siamocosmo, pittrice e conduttrice radiofonica. Mentre l’ultima volta alcuni versi sono state interpretate dall’attore Marco Sgarbi, in questa presentazione  saranno alcuni Albarelliani a leggere le poesie e sono stati scelti da Simona Fabian per la loro innata sensibilità.