AdriaPolitica

STOP AL SALARIO MINIMO!

ADRIA-(RO)-L’esponente di IBC ed ex consigliere provinciale Sarà Mazzucato interviene sulla questione del salario minimo.

Ok della Camera alla delega al governo: con 153 voti a favore, 118 contrari e tre astenuti, viene approvato il disegno di legge sul salario minimo STRAVOLGENDO quella che era la proposta originaria e unitaria delle opposizioni di Centrosinistra che voleva introdurre la soglia di 9 euro l’ora. Il ddl passerà ora all’esame del Senato.  

Chi sono i 4,6 milioni di Italiani che avrebbero beneficiato concretamente di questo aiuto? Sono collaboratori domestici, operatori del settore agricolo, dipendenti di hotel, nella vigilanza e nelle pulizie, i famosi rider (quelli che ci portano la pizza a domicilio) ma ce ne sono anche in fabbriche e uffici. 

E’ l’esercito di italiani che guadagnano meno di nove euro lordi l’ora. Provate ora a pensare a quante persone conoscete nel nostro territorio che rientrano nelle categorie citate: ecco, quelle famiglie continueranno a faticare per arrivare alla fine del mese, perché questo governo ha deciso che è dignitoso e lecito, alle soglie del 2024 e con l’attuale costo della vita, essere pagati meno di 9€ all’ora!! E non ne risentiranno solo quelle famiglie che non avranno qualche soldo in più a disposizione per coprire le tante spese da cui sono continuamente vessate, ne risentirà anche il nostro territorio che non vedrà mai i vantaggi che quel salario minimo avrebbe portato all’economia prima delle famiglie e poi del tessuto economico del Polesine. 

Una doppia perdita: famiglie sempre in difficoltà e nessuna possibilità di crescita per il territorio! Oggi, questo governo poteva fare qualcosa di concreto e tangibile per aiutare le famiglie dando un calcio alla povertà e invece ha deciso di darlo ancora una volta ai poveri.-conclude l’esponente di IBC Sarà Mazzucato-

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici