Taglio del nastro per l’ex macello messo in sicurezza
(Porto Viro 27 Giugno 2015) Taglio del nastro ufficiale per l’ex macello di via Navi Romane da parte del sindaco Thomas Giacon che, nella serata del 25 giugno, ha salutato la riapertura della struttura comunale che dal febbraio scorso era stata chiusa con un’ordinanza firmata dallo stesso sindaco, dopo la scoperta che l’edificio comunale non era in regola.
“Stasera non poteva esserci evento migliore della presentazione del libro scritto da Mirella Pregnolato intitolato ‘Quando Porto Viro era la mia Contarina’ – ha sottolineato Giacon – Un testo che parla della vita dell’insegnante portovirese ripercorrendo la storia con racconti brevi e leggeri su Contarina,con una degna e significativa lettura storica sul padre, Guido Pregnolato, primo sindaco di Contarina”.
Per quanto riguarda l’intevento il sindaco Giacon, dopo aver tagliato il nastro all’entrata della sala Veranopolis, ha spiegato che è stato necessario un impegno di spesa di “circa 85mila euro per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento normativo antincendio per l’edificio comunale adibito a biblioteca civica. Le ditte che hanno eseguito i lavori necessari per la messa in sicurezza dell’edificio comunale sono state:l’Ecostudio, la Tumiati Impianti, la Mazzucco e la Bardella costruzioni”.
“I lavori – ha precisato Giacon – hanno interessatola nuova apertura e chiusura delle porte, la realizzazione delle uscite di sicurezza con porte resistenti al fuoco, la realizzazione di pareti in cartongesso, la verniciatura della struttura in legno del soffitto, con vernice intumescente, la sostituzione delle luci di emergenza, la sostituzione delle serrande taglia fuoco e un intervento sull’impianto di trattamento aria. E ancora, la sostituzione dell’impianto di pompaggio antincendio e la sostituzione e lo spostamento dell’attacco per i vigili del fuoco”.
“Finalmente – ha concluso il primo cittadino – ora l’edificio è fruibile e in sicurezza per i cittadini, che quotidianamente si recano in biblioteca per i vari servizi, prestito libri, aula studio e punto internet, e per il servizio dell’ufficio cultura. L’intervento di adeguamento alle prescrizioni di sicurezza, richieste anche dal Prefetto è stato criticato dalla minoranza, per il disagio temporaneo dei servizi ai cittadini, spostati negli altri edifici comunali. Il disagio, inutile negarlo, c’è stato, ma la sicurezza viene prima di ogni altro possibile ragionamento e si è trattato quindi di una decisione inevitabile e necessaria per una struttura che da anni non era a norma. Nel contempo abbiamo colto l’occasione per asfaltare l’area del parcheggio adiacente e anche di via Navi Romane.E’ stato risolto anche il problema allagamenti con la realizzazione di nuove caditoie per acque bianche .
Guendalina Ferro
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