Venezia-La consigliera regionale Bartelle interviene sul tema ambientale.
Ma la provincia ha fatto tutto quanto era possibile per salvaguardare il territorio Polesano in questi ultimi anni? Valutando gli ampliamenti e i nuovi insediamenti di allevamenti intensivi di polli e di galline ovaiole? Esordisce così la consigliera Patrizia Bartelle alla notizia dell’ampliamento dell’allevamento di galline ovaiole a Ca Cornera di Taglio di Po. Una conquista riuscita da parte dell’azienda di Lugo (Ra),dopo che nel 2015,la domanda della stessa ditta, era stata limitata per gli effetti delle emissioni in atmosfera rapportati al piano regionale di tutela dell’aria. Uno strumento a livello regionale, che insieme a quelli esistenti in provincia e nei comuni, dettano le linee guida per il rapporto ambientale. Una pianificazione di tutela del nostro territorio, dove convogliano il Piano Territoriale di Coordinamento Regionale (PTCR),quello Provinciale PTCP e quelli comunali come il Piano Assetto del Territorio(PAT, PATI e PI). Pianificazioni territoriali che prevedono nel loro organico la procedura VAS (Valutazione ambientale strategica)per la quale viene elaborato il monitoraggio dei fattori ambientali ( come le aree urbane ,le zone industriali, l’agricoltura e l’espansione di insediamenti commerciali) in correlazione con le matrici ambientali (dal particolato PM10 ai rifiuti speciali, per passare alla qualità dell’acqua e all’inquinamento del traffico veicolare). Strumenti che dovrebbero quindi permettere di avere una fotografia degli insediamenti avicoli intensivi nel Polesine, degli effetti ambientali sul territorio da parte delle aziende (vedi zona Villadose) e delle conseguenze dei fanghi (Coimpo) spalmati sui campi.
Una fotografia non completa per un presunto vuoto informativo. Per questi motivi, come consigliera regionale ho presentato in regione alcune richieste per avere i dati del monitoraggio ambientale previsto dalla Vas Regionale, all’Arpav per i dati riscontrati in seguito all’emergenza ambientale accaduta a Villadose. Vedremo in tempi brevi, quali saranno le azioni che il nuovo presidente della provincia dall’Ara e i consiglieri che verranno eletti a Gennaio, vorranno intraprendere nei prossimi cinque anni per tutelare la nostra provincia sul tema ambientale. PATRIZIA BARTELLE