Il turismo portovirese passa attraverso la viabilità e Porto Levante.
PORTO LEVANTE-Lo scorso 29 maggio, la lista civica Maura Veronese sindaco ha incontrato i cittadini della frazione di Porto Levante. “Abbiamo riscosso un successo che sinceramente ci attendevamo – annuncia Enrico Bonafè, coordinatore comunale di Forza Italia e candidato nella lista della Veronese – la gente del nostro borgo marinaro ha partecipato attivamente al nostro incontro”.
“Sono certo che il turismo di tutta Porto Viro debba passare attraverso Porto Levante – le sue parole – un centro che ha del potenziale enorme sia per il turismo di nicchia sia per quello di massa. Di recente sono stati completati i lavori per la manutenzione straordinaria dei pontili pescherecci: interventi che abbiamo inserito anche nel programma elettorale, per dare continuità alla messa in sicurezza e all’ammodernamento delle strutture. La scommessa è quella di trovare una visione comune di sviluppo anche con i privati, per realizzare opere ed attivare servizi sempre più proiettati verso la ricettività turistica”. “E a proposito di visione – continua Bonafè – mi sento obbligato a ricordare che senza una strada che porti verso Porto Viro e il delta del Po, è difficile intercettare il turismo. Se pensiamo all’Emilia Romagna, a poche decine di chilometri da noi, i lidi ferraresi possono beneficiare di una strada, il raccordo autostradale 8, conosciuta come “Ferrara-mare”, che dalla A13, conduce i turisti fino a Porto Garibaldi e quindi al mare.
Da noi, in Veneto, un progetto simile era rappresentato dalla cosiddetta “Nogara-mare”, un’autostrada che partendo da Nogara, appunto, si sarebbe sovrapposta alla Transpolesana, per poi proseguire fino ad Adria, alle porte del delta del Po. Il progetto, come molti sanno, è fallito, dopo che la Regione Veneto ha deciso di non sottoscrivere la concessione per questioni economiche. Ora, chiunque parli di “Nogara-mare” sa che si trova a dover discutere con chi la definisce un’opera irrealizzabile, addirittura una chimera. Eppure chiunque può facilmente constatare, da una semplice cartina o da Google maps, che una brusca interruzione della viabilità importante, in corrispondenza di Rovigo. Manca cioè una strada che proseguendo la Traspolesana, arrivi non solo ad Adria, ma addirittura a Porto Viro e quindi nel cuore del delta del Po. Ecco, questo elemento strategico (non importa se autostrada, superstrada o altro), dobbiamo essere tutti convinti nel considerarlo fondamentale, necessario per lo sviluppo di un turismo che arrivando a Porto Viro, confluisca in tutto il resto territorio”. Enrico Bonafè-Forza Italia- Porto Viro
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