La distribuzione dei fondi pubblici alle attività produttive, rappresenta un segno tangibile di vicinanza alle attività produttive. Ora partiremo con i buoni shopping.
ADRIA-Vice Sindaco Wilma Moda-Sono state 210 le richieste pervenute in Comune per l’assegnazione dei circa 100mila euro destinati alle aziende, attraverso il bando sul commercio. Lo strumento a sostegno delle attività produttive temporaneamente sospese in seguito all’epidemia da Covid-19”, ha consentito l’erogazione di circa centomila euro a fondo perduto, agli esercenti, artigiani e partite iva. Una somma derivante in quota parte dalla donazione della famiglia Duò e per l’altro 50% dalle casse comunali. Scopo del bando è stato quello di far respirare una boccata di ossigeno alle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia.
“Delle 212 domande pervenute in comune, due domande erano doppie- precisa il vice sindaco Moda-. Delle 210 richieste, 31 domande sono state escluse perché non corrispondevano ai requisiti richiesti dal bando e le rimanenti 179 imprese, riceveranno complessivamente 96mila 823,10 euro. Una somma già erogata in una prima tranche alle aziende, e ora si procederà, nel giro di una decina di giorni, ad erogare la seconda tranche a quelle partite iva che dovevano integrare le richieste in base alle disposizioni del bando”.
“La distribuzione dei contributi pubblici a fondo perduto alle partite iva, rappresenta una piccola forma di sostegno economico e di aiuto al rilancio delle attività commerciali”. Commenta l’assessore al bilancio Wilma Moda–“Il residuo dei 100mila euro non erogati è di 3mila 176,90euro- conclude Moda-Tale importo si aggiungerà ai 13mila euro destinati ai buoni shopping. Uno strumento in via di definizione che consentirà di far veicolare alla cittadinanza altri contributi pubblici a fondo perduto, destinati a sostenere economicamente i nuclei famigliari in maggiori difficoltà che avranno la possibilità di acquistare generi non alimentari negli esercizi commerciali del territorio del comune di Adria”