AdriaCultura

”UNA STRARIPANTE VITALITÀ” È LA PUBBLICAZIONE SUL CIECO GROTO EDITA DA APOGEO E SOSTENUTA DAL CLUB ROTARY DI ADRIA.

ADRIA-(RO)-Presentata ieri in sala consiliare la pubblicazione degli atti della cerimonia di intitolazione della  biblioteca Comunale a Luigi Groto.
A rendere possibile l’opera, il sostegno del Club Rotary di Adria  presieduto da Federico Ingegneri  e il lavoro dei relatori dell’evento culturale avvenuto il 17 novembre 2022: la docente del Liceo Bocchi-Galilei  Sara Frigato, il responsabile della biblioteca comunale Antonio Giolo, l’Amministrazione Comunale, i ricercatori universitari dell’Università di Friburgo(Svizzera)Sandra Clerc,Marta Fumi ed Edoardo Simonato.
“Una figura il Cieco Groto valorizzata anche dal precedente responsabile della biblioteca Livio Crepaldi, che nel corso degli anni oltre ad eventi culturali mirati curò l’intitolazione delle borse di studio. Un’attenzione che la città di Adria, le amministrazioni che si sono susseguite negli anni e anche il Conservatorio di musica Antonio Buzzolla, hanno avuto nel confronti del letterato più importante del Polesine”-ha dichiarato in apertura della conferenza stampa il Sindaco di Adria Omar Barbierato, dopo aver ringraziato quanti hanno collaborato per la realizzazione della pubblicazione cartacea intitolata ”Una straripante vitalità”
 ”L’intitolazione della biblioteca a Luigi Groto  ha dato un’identità alla nostra biblioteca e rende onore al più grande  studioso, letterato e scrittore che Adria abbia avuto- ha dichiarato  Il referente della Biblioteca “Luigi Groto” Antonio Giolo- “Una straripante vitalità” è un testo importante dove sono  raccolti i vari contributi degli studiosi che intervennero durante la cerimonia di intitolazione. Un piccolo manuale che fa riferimento agli studi e alle grandi pubblicazioni delle “Rime”, delle “lettere” e delle  opere teatrali che saranno pubblicate in autunno  dall’università  Svizzera di Friburgo. Con questo gesto  Il Club Rotary  dimostra  un grande senso civico. Adria è la città dell’archeologia e anche del Groto”.
 
”Il tema di questa annata, dato dalla governatrice del distretto 2060 che racchiude tutti i club della regione del Veneto e Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige,  è “Immagina il Rotary”-ha esordito Federico Ingegneri, presidente del Club Rotary di Adria- Per questo motivo ho immaginato  il Rotary come un club che  aiuta la cultura. La biblioteca è una delle nostre eccellenze, ci studiavo da giovane e vorrei che fosse  ancora la fucina delle nostre menti, dove i  giovani possono andare a studiare e contemporaneamente  imparare anche la nostra storia, e Luigi Groto è senza dubbio uno dei massimi esponenti. Il Club Rotary  è sempre stato è sarà vicino alle eccellenze della nostra città in primis, ma soprattutto del nostro territorio. Ci piace dunque indagare e cercare le eccellenze per far conoscere ma anche ispirare i nostri giovani  che rappresentano il nostro futuro. –prosegue Ingegneri-Ringrazio per questa avventura il responsabile della biblioteca Antonio Giolo e la professoressa Sara Frigato, colonna portante della cultura del Club, rinnovando la disponibilità del nostro Club per far conoscere la nostra città e il nostro territorio: il Delta del Po. Un bel posto dove nascere e crescere e io ne sono un esempio. Lavoro distante, ma continuo ad abitare ad Adria perché  a me piace la mia città e vorrei che i miei bambini, un domani, restassero ad Adria, una bella città”.
 ” L’intento era quello di creare una pubblicazione agile, divulgativa  e fruibile a un largo pubblico. –spiega la docente ed esperta su Luigi Groto  Sara Frigato- Abbiamo raccolto gli interventi della cerimonia, il mio l’ho anche  ampliato tenendo conto dell’intervento fatto al Rotary e cercando di focalizzare  alcuni aspetti che a mio modo di sentire sono gli aspetti più caratterizzanti di questo personaggio straordinario, perché non è iperbolico definire Groto una figura geniale. Il fatto che fosse non vedente e che nel giro di quarant’anni ha prodotto tantissimo lo conferma.  Questa pubblicazione è stata pensata insieme a Rem e ad Apogeo editore.  Il mio intervento è diviso in brevi paragrafi che si possono scorrere velocemente, in base all’interesse di ciascuno,   dal ritratto della bottega del Tintoretto al gioco di luce, la luce ricercata  dal Groto stesso nei libri che illuminano la sua vita, perché  il grande letterato adriese è vissuto di libri  –spiega-. Gli ambiti su cui indagare e  studiare sono ” le lettere”, di cui c’è una pubblicazione di tutto rispetto e  Le” Orazioni”, che   sono  ancora inesplorate e non sono state  pubblicate”  La consigliera Oriana Trombin, nel suo intervento, ha segnalato  l’articolo  dell’ Assessore Andrea Micheletti dove parla dell’innovazione tecnologica che consentirà alla biblioteca Comunale “Luigi Groto” di fare  un ulteriore salto di qualità nel servizio pubblico importante che viene erogato  alla cittadinanza.
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