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VIAGGIO NEL DELTA DEL PO.

ADRIA-Dopo il promettente inizio della rassegna “Tante storie per un’estate 2021” con ospite della prima serata la scrittrice adriese Daniela Gambaro con il suo “Dieci storie quasi vere”, fresca vincitrice del prestigioso Premio Campiello Opera Prima, il prossimo appuntamento si prospetta altrettanto interessante.

Organizzata dall’associazione REM Ricerca Esperienza Memoria con la Biblioteca Comunale di Adria, in collaborazione con il Presidio del libro di Adria e l’associazione El canfin di Baricetta, la manifestazione si svolge nell’ambito delle iniziative di Adria Città che legge che, complice una rinnovata voglia di socialità e restrizioni sanitarie diminuite, comincia finalmente a proporre attività in presenza grazie alla disponibilità di accoglienti spazi all’aperto quali i Giardini Zen di Adria. Nella seconda serata di venerdì 16 luglio sarà con noi Danilo Trombin, che con Cesare Lamantea, già presidente del Presidio del Libro nei primi anni duemila, parlerà del suo VIAGGIO NEL DELTA DEL PO, che è già un successo editoriale giunto alla seconda ristampa. Un libro che sta percorrendo chilometri ovunque nelle tante presentazioni previste e che domenica 4 luglio è stato ospite dell’iniziativa “Viaggi e viaggiatori. Incontri, scoperte e itinerari” degli Editori Veneti in collaborazione con Master Book – Università IULM di Milano.

VIAGGIO NEL DELTA DEL PO è una pubblicazione difficilmente in­quadrabile in generi letterari schematici e pre­definiti, dai quali esula per diversi motivi: a trat­ti l’opera appare come una vera e propria guida al territorio, dove si consigliano itinerari e luo­ghi da visitare, mentre in altri somiglia molto di più ad un racconto di viaggio, attraverso il quale l’autore, lasciando spazio a un flusso che mesco­la ricordi personali, finzione romanzesca, ma anche dati rigorosamente storici ed informazio­ni di carattere scientifico, trova il bandolo di una matassa narrativa mai scontata o banale, in gra­do di accompagnare passo dopo passo il lettore nei meandri più reconditi del territorio del Del­ta del Po, delimitato a nord dalle foci dell’Adige e a sud dalle Saline di Cervia. Nato con l’idea di realizzare una guida per il tu­rista e per il viaggiatore, l’opera si discosta ben presto da un tragitto canonico, per addentrarsi in un mondo fantastico, popolato di animali che vivono in ambienti incontaminati e descrivendo personaggi straordinari che hanno trascorso la loro vita sulle sponde del Grande Fiume. Partendo dai ricordi dell’infanzia, Trombin trac­cia un percorso fisico che riesce a dar vita anche a un paesaggio dell’anima, che attraversa il Giar­dino Botanico di Porto Caleri, le valli da pesca, il Bosco della Mesola e le Valli di Comacchio, fino alle zone umide del ravennate, con il pregio di integrare la geografia fisica a quella interiore, in un tragitto che comprende le terre venete e emiliano romagnole. Grazie a una scrittura semplice e coinvolgente, a tratti visionaria e affascinante, Trombin riesce a trasmettere tutta la sua grande passione per il Delta del Po e per il territorio, oltre all’amore per la Natura che lo muove ogni giorno attraver­so confini indefiniti e stormi d’uccelli migratori. L’edizione di Apogeo si avva­le anche delle illustrazioni del pittore cesenate Cristiano Pinna e della prefazione del celebre conduttore della trasmissione televisiva “Geo & Geo” Francesco Petretti, biologo del co­mitato scientifico di WWF Italia. Un libro per appassionati del nostro territorio, ma anche per chi opera con varie modalità nell’accoglienza e nella frequentazione del nostro Delta, che potrà utilizzare questa pubblicazione per far conoscere a turisti e viaggiatori i segreti di un ambiente in continuo mutamento che riserva sempre nuove cose da scoprire.

Il giorno dopo, sabato 17 luglio, quale evento speciale, la rassegna ospiterà alle 18,30 Davide Romagnoni (cantante dei Vallanzaska che si esibiranno in serata in Piazza Cavour) che con Livio Ferrari parlerà dei loro libri più recenti: MA QUALE VACANZA D’EGITTO?! e PERCHE’ ABOLIRE IL CARCERE. Questa iniziativa è svolta in collaborazione con le associazioni Voci per la Libertà e Amnesty International sez. di Rovigo. Il 23 luglio la rassegna si chiuderà con la presenza di Diego Crivellari che presenterà il suo MISTERO ADRIATICO, libro molto “adriese” per i tanti riferimenti storici che vi sono contenuti, a cominciare dalle vicende legate al siracusano Filisto, giunto nelle nostre terre molti secoli fa. A dialogare con lui sarà Cristiano Vidali, giovane filosofo, e ciò fa pensare che la discussione toccherà prevalentemente i tanti aspetti di carattere filosofico presenti nel libro di Diego. Insomma un incontro da non perdere. Si ringrazia sin d’ora per la collaborazione la libreria Libri Appesi di Adria di Daiana Cassetta. Tutte le iniziative si terranno nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid 19.

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