Un logo per Art Flood-E’ una giovane di Adria la vincitrice del Contest.
Finalmente è stato proclamato il logo vincitore del concorso online “Un logo per Art Flood”.
L’associazione culturale rodigina, che promuove l’arte e la creatività giovanile nel Polesine e nel Delta del Po, ha voluto rifarsi il look, ossia l’identità digitale e lo scorso 15 gennaio ha indetto un concorso sul web per il logo più rappresentativo. Nella call l’associazione ha chiesto che il logo fosse in grado di evocare la sua mission, evidenziando il ruolo di mediatore culturale nel territorio, e che fosse espressione di originalità. La deadline era stata fissata per il 12 marzo, ma è stata successivamente prorogata al 19 marzo, a grande richiesta degli interessati.
Art Flood ha raccolto ben 60 proposte da tutta Italia, ma anche dall’estero come dalla Svizzera e dalla Francia. La giuria, formata dallo staff operativo dell’associazione, si è trovato di fronte ad un tripudio di idee. C’è chi ha riassunto l’immagine con elementi della natura e i caratteri tipici del territorio di riferimento; chi ha utilizzato simboli inerenti l’arte, come la tavolozza e la bomboletta spray; chi ha usato una grafica accattivante ed efficace, al passo con i tempi; chi ha puntato su scelte di colore avanguardistiche. Non è stata una scelta facile. Ed ecco i primi 6 finalisti: Flavia Ciglia della provincia di Varese, ha presentato un logo in cui le icone diventano parte del lettering e si conclude con un sorriso ben augurante. Alvise Maniero di Venezia ha colto nella forza delle onde l’essenza dell’associazione; Elisa Poletti (di Pisa) ha saputo rielaborare le parole con il dinamismo dell’acqua a e attraverso elementi dell’arte; Michela Baraldi di Adria (RO) ha colto nella scintilla e nell’onda la creatività che caratterizza l’associazione. Sara Paolicchi (di Pisa) ha raccontato i tramonti e le albe del Polesine. Cristina Mutti (della provincia di Brescia) ha proposto un’entità liquida che si fonde, colorando la realtà. Tutti candidati davvero speciali, anche se uno soltanto è stato decretato il logo vincitore: primo posto al pittogramma ideato dalla giovane polesana Michela Baraldi (26 anni) che studia grafica pubblicitaria presso la scuola Internazionale di Comics a Padova. Premio speciale della giuria a Tera pixel (Tiziana Terrana), residente a Rovigo della quale è stato molto apprezzato il lavoro e che si è fatta notare per temperamento e stile.
Alla vincitrice è stata riconosciuta l’efficacia e l’immediatezza delle forme del logo e la pertinenza della proposta, dal processo di elaborazione in cui ha svolto l’analisi delle parole chiave dell’associazione, che letteralmente significa “piena o alluvione d’arte”, fino allo sviluppo della sua funzione, espressa con semplicità e originalità. Michela Baraldi vince una collaborazione retribuita con l’associazione. Si coglie l’occasione per ribadire che Art Flood è sempre alla ricerca di volontari ed è sempre aperta a tutti coloro che amano il proprio territorio e l’espressione artistica.
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