PEDEMONTANA, PER I VENETI C’E’ SOLO LA ZAIA TAX.
Il parlamentare veneto Diego Crivellari critica le scelte della Regione e del Presidente che hanno posto una addizionale irpef ai cittadini per recuperare le risorse per il completamento dell’autostrada.
ROMA 30/03/2017 – <La maggioranza in Consiglio Regionale del Veneto e il Presidente Zaia hanno preferito tirare dritto e non cercare vie alternativo: il risultato è stato uno solo la Zaia Tax per tutti i veneti>. Così il parlamentare Diego Crivellari del Partito Democratico dopo la votazione in consiglio regionale che ha introdotto una addizionale Irpef per i cittadini veneti al fine di recuperare i soldi per il completamento della Pedemontana. <Per i Polesani è una ulteriore beffa – ha continuato Crivellari – che hanno assistito allo stop della Venezia-Orte e della Nogara Mare, ma dovranno partecipare al finanziamento della Pedemontana. Il Partito Democratico aveva chiesto di limitare l’impatto tributario, distribuendolo su tre anni. La maggioranza, però, non ha voluto discutere nessuna modifica.
Ovviamente nessuno è contrario alla Pedemontana, anzi risulta essere una delle infrastrutture utili allo sviluppo dell’intera area, ma il contratto capestro a cui non è stato posto rimedio nel 2013 e la nuova convenzione che carica il rischio sulle spalle della Regione, sono macigni che pesano. Il costo doveva essere coperto dal mercato finanziario, con un vero project financing. Oggi, viene trasferito ai cittadini del Veneto per un valore di circa 220 milioni. Dobbiamo riconoscere le responsabilità di questa situazione – ha concluso Crivellari – che sono tutte politiche, e provvedere nell’immediato ad aprire un confronto con il Governo, come già avvenuto in altre occasioni>.
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