Il cantiere navale Polesano società cooperativa cnp s.c di Porto Viro
Il Cantiere Navale Polesano società cooperativa cnp s.c in prima fila per il decollo dell’idrovia Padano Veneta, varerà a breve “Zeus 2” e la “Libellula” due esempi di creatività ingegneristica italiana per i settori pesca e turismo. Il cantiere Navale Polesano di Porto Viro è un’eccellenza di creatività ingegneristica tutta Italiana fondata sull’ azione sinergica tra il dirigente-tecnico del cantiere Thomas Girello, l’avvocato Cristina Sciardiglia che cura i servizi legati alla capitaneria di porto e al ministero dei trasporti e l’esperienza delle maestranze che operano nel cantiere. “ Il nostro Cantiere è una cooperativa di Porto Viro che da 26 anni si occupa di costruzioni e manutenzioni di imbarcazioni fluviomarittime –spiega Thomas Girello ingegnere progettista, responsabile tecnico del cantiere-. Da qualche anno dopo l’esperienza della realizzazione e produzione, totalmente made in Porto Viro, della motonave passeggeri turistica “nova” per il mercato Sloveno, le nuove strategie aziendali si sono dirette verso due settori trainanti la realtà economica del nostro territorio: La Pesca e Il Turismo”. A breve infatti saranno varati il peschereccio “Zeus 2”commissionato alla marineria di Pila e la “Libellula” l’imbarcazione prototipo a basso impatto ambientale creata per la navigazione turistica nel Delta.
“Nel contempo-aggiunge l’avvocato Cristina Sciardiglia- Stiamo provvedendo a rafforzare le strutture organizzative con la creazione di uno studio interno di progettazione e di fornitura di servizi di ingegneria navale, compresa l’assistenza e la consulenza per la sicurezza a bordo dei pescherecci. Abbiamo anche operato per l’imminente ottenimento Iso 9001 con una serie di migliorie finalizzate soprattutto al rispetto delle normative ambientali”. “Il nostro Cantiere-afferma Girello- è in prima fila dal 2010 per sostenere il decollo delle vie d’acqua e dell’ Idrovia Padano Veneta che rappresenta la grande occasione per il nostro territorio.Per una realtà economica come la nostra sarebbe far rivivere, di nuovo l’economia del fiume con la realizzazione di nuove e moderne flotte e la creazione di indotto. La presenza e la tutela di realtà cantieristiche , come la nostra, che tra l’altro occupa una posizione strategica sull’asse Fissero-Tartaro contribuirebbe fornendo moli, i banchine, postazioni ecc, quelle opere strutturali indispensabili per l’operatività, la navigazione e il trasporto delle merci”.
“Libellula”. Un’unità a propulsione elettrica, nata dall’attività di sperimentazione e comparazione con altre esperienze già presenti nel nord Europa che risponde alle seguenti caratteristiche: facilità nella realizzazione e costi contenuti; basse emissioni rumorose che permettono il rispetto dell’avifauna; zero emissioni in atmosfera; capienza di passeggeri trasportabili pari a 54 ossia un pulman turistico con predisposizione anche per i disabili; massima manovrabilità con utilizzo sino a fondali molto bassi; apertura ponte coperta per diretto contatto del passeggero con la natura, e allo stesso tempo predisposizione dello stesso anche per im piego invernale.
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