ROVIGO-ATTIVO CGIL CISL E UIL SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: NON DEVONO ESISTERE ZONE MARGINALI.

In una nota il candidato al collegio uninominale della Camera dei Deputati Diego Crivellari ed il consigliere regionale del Veneto Graziano Azzalin chiedono pari trattamento per il Polesine e per le linee che ad oggi lamentano i maggiori disagi.

ROVIGO 19/02/2018 – <Al Censer di Rovigo un momento importante di confronto con i lavoratori e le sigle sindacali che rappresentano il trasporto pubblico locale. Il 2017 è stato un anno fondamentale per il rilancio del settore, grazie alla stabilizzazione del Fondo nazionale trasporti, ai 7 miliardi di investimenti per i nuovi autobus messi in Legge di bilancio, alla detrazione introdotta per gli abbonamenti del trasporto pubblico. Questi e altri provvedimenti presenti, tra le altre cose, nel decreto legge 50 (cd. “manovrina”) vanno nella direzione di un maggiore riconoscimento del diritto alla mobilità sul territorio. In questo scenario, purtroppo, si conferma la scarsa attenzione della Regione per la provincia di Rovigo, se guardiamo alla situazione della ferrovia regionale (Verona-Rovigo-Chioggia) e a quella delle gare relative al tpl.

Noi pensiamo che tutti i territori meritino eguale attenzione e che, in un quadro di risorse finalmente tangibili, occorre una seria riflessione anche sulle aree considerate marginali e che invece possono trovare nuove sinergie e scelte più incisive>. Così in una nota congiunta il candidato del Partito Democratico al collegio uninominale della Camera dei Deputati Diego Crivellari, parlamentare in commissioni trasporti alla Camera e il consigliere regionale veneto del Partito Democratico Graziano Azzalin.